Zes, le imprese che si insedieranno avranno semplificazione burocratica e oneri ridotti

Misure di semplificazione burocratica e di riduzione degli oneri amministrativi in favore delle imprese già ricadenti nelle aree della Zes e delle nuove imprese che vi si insedieranno. Le prevede il Piano di sviluppo strategico della Zona economica speciale, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. Nel documento si pone l’attenzione su tre tipi di semplificazione: di processo, di procedimento e di termini. Sono semplificazioni di processo in primo luogo la costituzione dello Sportello Informativo e la realizzazione delle “Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate” (Apea): nel dettaglio – si legge nel Piano – lo Sportello Informativo è un servizio centralizzato che fornisce consulenze dirette agli imprenditori, e svolge attività connesse alla promozione/sostegno dell’area Zes, “mettendo a disposizione di attività economiche già operative nell’area e di quelle potenzialmente interessate ad insediarsi, dati e informazioni su opportunità e facilitazioni per le imprese, al fine di attrarre nuovi soggetti imprenditoriali, nazionali ed esteri, rafforzare il tessuto economico, consolidare e snellire il rapporto tra tutti i soggetti, istituzionali e non, che operano nell’area di Gioia Tauro”. L’”Apea”, acronimo di “Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate”, è una forma di gestione unitaria delle infrastrutture e dei servizi” da parte di un ente gestore appositamente individuato. Altre misure di semplificazione del processo illustrate dal Piano di sviluppo strategico della Zes sono l’individuazione di un rappresentante unico regionale per le Conferenze dei servizi, l’individuazione dello Sportello Unico ai fini della “concentrazione amministrativa”, l’attivazione dei poteri sostitutivi della Regione in caso di inadempimento di altri soggetti competenti. Tra le misure di semplificazione il Piano individua una serie di procedimenti autorizzatori e concessori – in materia urbanistica, edilizia, paesaggistica, di insediamento di attività industriali – per i quali si prevede una riduzione dei termini di rilancio di atti e documentazioni e di riduzione degli oneri istruttori.