Zenga: “Contro il Toro serve un Crotone coraggioso”

CROTONE. “Contro il Torino servirà un Crotone determinato e coraggioso”. La frase di Walter Zenga descrive il momento difficile che vive la squadra calabrese reduce dalle sconfitte con due dirette concorrenti per la salvezza, Benevento e Spal, e alle prese con l’emergenza infortuni. Per la trasferta in Piemonte, infatti, Zenga dovrà rinunciare a diversi elementi della rosa (Stoian, Benali, Rodhen, Barberis) e con l’incertezza sulle condizioni del portiere Cordaz e l’assenza certa del secondo Marco Festa. “Se non ci sarà Cordaz gioco io” ha scherzato Zenga che poi ha sottolineato: “Abbiamo Viscovo che è pronto ed io ho piena fiducia in tutti gli elementi della rosa. Anzi, secondo me 25 calciatori sono troppi e la difficoltà nasce dal fatto che giocando una sola volta alla settimana non si possono schierare tutti e quindi bisogna sempre cercare di trovare il modo di dare loro la massima fiducia”. Sulle ultime prove del Crotone il tecnico non si tira indietro ed esprime il suo rammarico non tanto per le ultime sconfitte, quanto per i punti persi per errori altrui. “Bisogna distinguere – spiega – l’obiettivo e le aspettative. L’obiettivo ce lo diamo ed è a lunga scadenza, l’aspettativa viene giudicata in base al risultato. Nel perseguire l’obiettivo ci sono delle tappe che possono essere positive o negative e non dobbiamo dimenticare che gli altri possono essere più bravi di te. Noi nel girone di ritorno abbiamo fatto uno sforzo non indifferente ed in qualche episodio abbiamo avuto una dose di negatività, ma mentre il rimpallo o l’errore in difesa ci può stare, l’errore arbitrale che ci ha tolto due punti con il Cagliari no. Chiedo calma e pensiero positivo. Parlarci male addosso è l’unico modo di attirarci la sfortuna. Ho sentito dire che Cordaz sbaglia, ma nessuno dice che se abbiamo questi punti lo dobbiamo a lui. Lui è il leader, il capitano che si mette sulle spalle la squadra. Avere il fiato sul collo degli avversari era in preventivo: in questo percorso si può essere avanti o indietro. Al momento siamo nella stessa posizione nella quale il Crotone si trovava quando sono arrivato. Io penso che la fortuna vada da chi la cerca. La mia filosofia di calcio è basata sul coraggio, sul giocare sfrontato, sul divertirsi. Quando domenica scorso ho detto che la sconfitta era colpa mia era perché forse non sono stato credibile fino in fondo; perciò in questi giorni mi sono messo a guardare quello che manca per giocare a calcio meglio”. Per la gara contro il Torino Zenga ribadisce il suo credo nonostante le tante assenze. “Non andremo in campo in modo diverso. È vero – dice – stiamo provando le due punte vicine, ma il 4-3-3 è il modo migliore per coprire tutto il campo. Il Torino è una squadra con grandi talenti ed ha Belotti che farebbe la gioia di tanti allenatori. Sono letali se non si è attenti al 100 per cento. Per questo servirà un Crotone determinato e coraggioso”.