Wanda Ferro: “Raddoppiate le risorse disponibili per il credito d’imposta nella Zes”

Wanda Ferro: “Raddoppiate le risorse disponibili per il credito d’imposta nella Zes”

 

“Il provvedimento adottato oggi dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Raffaele Fitto, che ha raddoppiato le risorse disponibili per il credito di imposta per gli investimenti realizzati nella Zes unica del Mezzogiorno dal primo gennaio fino al 15 novembre 2024, portandolo da 1,6 miliardi di euro ad oltre 3,2 miliardi, dimostra l’impegno concreto del governo Meloni per lo sviluppo delle regioni meridionali e mette fine alle polemiche strumentali sorte dopo che l’Agenzia delle entrate ha fissato autonomamente l’importo del credito sulla base di mere intenzioni di investimenti e senza alcuna valutazione sulla effettiva fattibilità delle richieste di investimento”. E’ quanto afferma Wanda Ferro (FdI), sottosegretario all’Interno. “Come aveva prefigurato il ministro Fitto, dalla verifica delle oltre 16mila dichiarazioni preventive inviate – aggiunge Ferro – è emerso infatti che meno del 2 per cento degli oltre 9,4 miliardi di euro di crediti di imposta esposti, per un valore pari a circa 167 milioni di euro, si riferisce ad investimenti già realizzati. Con un nuovo provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate verrà determinata entro il prossimo 12 dicembre l’entità del credito di imposta effettivamente utilizzabile dagli operatori economici, calcolata sulla base degli investimenti concretamente realizzati. E’ bene sottolineare che lo stanziamento di 3,2 miliardi è di gran lunga superiore a quelli previsti dai precedenti governi: cinque volte maggiore rispetto a quello previsto per gli anni dal 2016 al 2020 e di tre volte maggiore rispetto a quello previsto per gli anni 2021 e 2022 e 2023”. “Oltre a queste risorse immediatamente disponibili – aggiunge Ferro – potranno inoltre essere utilizzate le risorse dei programmi nazionali e regionali, finanziati attraverso le politiche di coesione relativi alla competitività delle Pmi, che hanno una dotazione finanziaria complessiva di circa 4,2 miliardi di euro e che potranno essere utilizzati anche per sostenere gli investimenti agevolati con il credito di imposta. Quella voluta dal ministro Fitto è una iniziativa che ha un valore straordinario per le imprese che investono al Sud, che hanno risposto con grandissimo interesse, e rispetto alla quale il governo Meloni ha giustamente adottato un serio meccanismo di salvaguardia per evitare effetti incontrollati sui conti pubblici, come è successo con misure adottate da precedenti governi”.

 

 

 

 

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