Viscomi: “Sul bilancio proficua sinergia tra la Giunta regionale ed il Consiglio”

REGGIO CALABRIA. “Riuscire a portare in aula la manovra di bilancio 2017, dopo aver chiuso pochi giorni fa il rendiconto 2015 e l’assestamento 2016, credo sia la prova più lampante e la conferma più evidente di quanto sia necessaria e possa essere proficua la collaborazione tra Giunta e Consiglio. Di questo risultato ringrazio il Consiglio e, per tutti, il Consigliere Aieta, presidente della Commissione Bilancio, per la sua fattiva azione di coordinamento ed impulso”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta e assessore al Bilancio, Antonio Viscomi nella relazione in Consiglio regionale riunitosi per l’esame e l’approvazione di provvedimenti e norme in materia di finanziaria e di bilancio. Per l’assessore “se si guardano i macroaggregati di spesa in cui è possibile ripartire le risorse disponibili, è possibile evidenziare tre circostanze. La prima è la previsione di un trend di riduzione delle spese di funzionamento per la giunta e il consiglio, che dai 217 milioni di euro del 2016 prevediamo possano arrivare ai 202 del 2017 e poi ai 194 del 2019. La seconda è relativa alle spese per sostenere i muti, e pertanto connesse agli investimenti, che dai 112 milioni dell’anno in corso prevediamo di aumentare a 116 per il prossimo anno. Rimane il grande aggregato degli enti sub regionali e del precariato”. Aver portato in aula quest’anno il bilancio prima di Natale, spero possa segnare un punto di svolta per la Regione innervato su pochi ma fondamentali principi che esprimerei in sintesi così: le innovazioni legislative nazionali impongono di cambiare sia gli schemi contabili che gli schemi culturali; nella grande barca del bilancio consolidato i movimenti di uno provocano oscillazioni per tutti, dunque maggiore controllo, maggiore rigore e minori costi, il che può significare non solo ridurre i costi sopportati, nella logica dei tagli, ma anche aumentare la produttività e la redditività dell’amministrazione o dell’ente di appartenenza, nella logica dell’efficienza e dell’efficacia”.