Virus cinese: alza la guardia anche l’Europa

Virus cinese: alza la guardia anche l’Europa

 

Anche il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) alza la guardia sul nuovo coronavirus cinese. Se fino a ieri le probabilità che virus simile alla Sars arrivasse nell’Unione europea erano considerate “basse” dagli esperti, oggi le cose sono cambiate. “La fonte dell’infezione non è nota e potrebbe essere ancora attiva. Pertanto la probabilità di infezione per i viaggiatori in visita a Wuhan che hanno un contatto stretto con individui sintomatici è considerata moderata. Di conseguenza anche la probabilità di importazione di casi di 2019-nCoV nell’Unione europea è considerata moderata” scrive l’Agenzia europea. Le autorità cinesi hanno identificato nuove infezioni nella città di Wuhan. I pazienti, ricorda l’ECDC, hanno mostrato sintomi come febbre, dispnea e una diagnosi di polmonite virale. Anche Thailandia, Giappone e Corea del Sud hanno segnalato casi di infezione. “La trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie ulteriori informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione”. A preoccupare gli esperti anche “le prossime celebrazioni per il Capodanno cinese alla fine di gennaio”, che “causeranno un aumento del volume di viaggi da e verso la Cina e all’interno della Cina stessa, facendo crescere la probabilità dell’arrivo nell’Ue di possibili casi”.

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