Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Violenza sessuale, nell’incidente probatorio la 15enne conferma le accuse al militare cosentino

Violenza sessuale, nell’incidente probatorio la 15enne conferma le accuse al militare cosentino

ROMA. Ha confermato tutte le accuse contro il suo aggressore la ragazzina di 15 anni che il 29 giugno scorso è stata violentata in un parco a due passi dalla cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. Sentita dal gip Giacomo Ebner in un’udienza protetta, nell’ambito dell’incidente probatorio chiesto dalla procura, la minorenne ha ribadito quanto già raccontato agli inquirenti sul conto di Giuseppe Franco, il sottufficiale della Marina militare (sospeso dall’incarico) attualmente in carcere per violenza sessuale. Un’udienza carica di tensione e di lacrime, svoltasi in un’aula a porte chiuse alla presenza dello stesso indagato, accusato dalla vittima di averla fermata con la scusa di un controllo, spacciandosi per un poliziotto, e di averla portata in una zona degradata di via del Casale Strozzi. La ragazzina ha spiegato che l’aggressore, dopo che lei senza successo aveva cercato di scappare e gridare, aveva minacciato di farle del male se non si fosse calmata e così ha fatto finta di essere consenziente e di volerlo assecondare. Il giudice ha poi voluto mettere a verbale anche la versione delle due amiche, più o meno coetanee, che quella sera erano con la 15enne. Anche la loro deposizione è servita a confermare la solidità dell’impianto accusatorio sostenuto dal pm Eugenio Albamonte e che ha già superato il primo vaglio del tribunale del riesame.

 

desk desk