Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Vertenze Abramo e Tim, lunedì presìdi davanti alle prefetture di Catanzaro, Crotone e Cosenza

Vertenze Abramo e Tim, lunedì presìdi davanti alle prefetture di Catanzaro, Crotone e Cosenza

Lunedì 18 marzo i lavoratori di Abramo Customer Care, Ennova, Gruppo Distribuzione e Konecta, sostenuti dalle sigle sindacali, sciopereranno contro la decisione, da parte di TIM, di ridurre loro i volumi di traffico attualmente gestiti. Contestualmente, a partire dalle 10:30 si terranno dei sit in di protesta davanti alle prefetture di Catanzaro, Crotone e Cosenza. “Sono stati anni burrascosi – scrive la Slc-Cgil Calabria –  per le aziende che hanno gestito le commesse del customer care di TIM, un’azienda che da ex-monopolista di Stato è stata negli anni abbandonata al mercato senza alcun criterio né tutela e che ha quindi trasformato radicalmente la mission. A subire le ricadute più pesanti della politica di riduzione dei costi di TIM verso i propri outsorcer, è stata proprio la Abramo Cc, all’epoca (2018) suo primo partner commerciale, che ha visto erodere il suo fatturato da circa 80 milioni nel 2017 a soli 18 milioni del 2023. Nel protrarsi di questo scenario, TIM – si fa rilevare – ha comunicato i primi di dicembre alla Abramo Customer Care in amministrazione straordinaria che non gli avrebbe rinnovato il contratto di fornitura dei servizi consumer sui quali erano impiegati poco meno di 500 persone (493 per la precisione). Con queste a rischiare il posto ci sono altre 500 persone impiegate nelle attività business. I sindacati hanno ottenuto una proroga fino al prossimo 30 giugno, data prevista per la fine della commessa Tim”.
Con la protesta i lavoratori, la Slc Cgil e le altre sigle sindacali “chiedono di sostenere le rivendicazioni delle parti sociali e dei lavoratori, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e gli impatti sociali nelle aziende del settore e di sollecitare l’apertura di un tavolo di crisi permanente per la vertenza della ex Abramo CC in As, al fine di scongiurare una tragedia sociale che impatterebbe su oltre 1000 lavoratori e le loro famiglie nelle provincie di Catanzaro Cosenza e Crotone”.

 

 

 

 

desk desk