Verso le Europee, i vescovi calabresi: “Andate a votare”. Si va verso l’istituzione del Seminario Teologico unico a Catanzaro

Un invito ad esercitare il diritto di voto per le prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno è stato rivolto dai vescovi calabresi, riuniti a Catanzaro, per la sessione primaverile della Conferenza Episcopale calabra. I presuli, che recentemente hanno incontrato papa Francesco nella visita ad limina, “hanno invitato tutti i cristiani, soprattutto i giovani – è scritto in una nota diffusa a conclusione della seduta durata due giorni – ad andare al voto, reagendo alla tentazione della rassegnazione e dell’astensionismo e sognando operativamente insieme un’Europa che sia casa comune di giustizia e di pace”. La CEC, nella riunione, ha inoltre confermato la volontà di andare verso l’istituzione di un Seminario teologico unico in Calabria sostenuto da tutte le diocesi con inizio nel prossimo anno accademico. I presuli calabresi, riferisce un comunicato, hanno confermato “la determinazione a proseguire nell’istituzione del Seminario unico a Catanzaro, mentre Reggio Calabria e Cosenza manterranno due comunità formative per gli studi filosofici. Il professor don Francesco Asti, preside della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, e monsignor Ignazio Sanna, componente della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi della Cei -è scritto nel comunicato- hanno illustrato il progetto del nuovo Istituto Teologico, che sarà presto realizzato”. Nel corso della ‘due giorni’, i presuli calabresi “In primo luogo, hanno espresso la loro gratitudine al Signore e al Santo Padre per i fruttuosi giorni della Visita ad limina, che in spirito di fraternità e letizia si è svolta nei giorni dal 22 al 26 aprile. La riflessione dei vescovi si è inoltre concentrata su alcuni temi pastorali che stanno loro particolarmente a cuore. “I presuli calabresi -riporta ancora il comunicato- hanno ricevuto la visita di monsignor Carlo Roberto Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente della Caritas Italiana, che ha presentato i risultati di un’indagine della vita della Caritas in Calabria, ne ha ribadito la natura squisitamente pastorale, sottolineando con soddisfazione i notevoli punti di forza presenti in Calabria e le prospettive per il futuro.