Verso le elezioni regionali, Nesci (M5S): “La ‘ndrangheta è scomparsa dal dibattito”

CATANZARO. “In questa campagna elettorale per il rinnovo degli organi elettivi della Calabria è scomparso ogni riferimento all’influenza della ‘ndrangheta, come se le ‘ndrine non fossero elettoralmente organizzate e come se il voto fosse del tutto libero nella nostra regione”. Lo dichiara la deputata del M5S Dalila Nesci. “Ricordo – prosegue la parlamentare Cinque Stelle – che nel precedente consiglio regionale ci furono tre arresti per ‘ndrangheta e che in provincia di Cosenza vi sono ad oggi pezzi grossi della politica sotto inchiesta per aver favorito delle cosche e altri per comprato montagne di voti da mafiosi”. “Nonostante i rapporti fra ‘ndrangheta e politica – sottolinea la parlamentare M5S – siano storicizzati in Calabria, l’attenzione sul tema è nulla, a due settimane dal voto regionale. Per noi Cinque Stelle questo fatto è inquietante. Così la ‘ndrangheta prolifera. Soprattutto, – conclude – la sua cancellazione dai discorsi elettorali è un segnale del pericolo di inquinamento delle nuove istituzioni, che con il nostro candidato Cono Cantelmi avvertiamo e denunciamo con forza”.