Università ed imprese per il futuro della Calabria, iniziativa del Rotary Club Crotone in memoria di Massimo Marrelli (Tg RTC)
“Formazione e Sviluppo sono temi importanti che coinvolgono il futuro delle nuove generazioni”. Con questo spirito, il Rotary Club Crotone ha organizzato un incontro dedicato ai giovani, una tavola rotonda per fare incontrare la formazione accademica con l’imprenditoria locale.
Il Convegno dal titolo “Eccellenza nella Formazione, nella Ricerca e nello Sviluppo in Calabria: ruolo dell’Università e dell’Impresa” si è tenuto presso il centro studi “Alkmeon”.
Significativi sono stati gli interventi di saluto dei Rappresentanti delle Istituzioni presenti: S.E. Monsignor Domenico Graziani (arcivescovo di Crotone e di S. Severina e direttore della Lumsa – Sez. di Crotone); Antonella Rizzo (Assessore all’Ambiente – Regione Calabria), Renato Carcea (in rappresentanza della Provincia di Crotone e socio del Rotary Club Crotone); Sabrina Gentile (Assessore alle Attività Produttive – Comune di Crotone e socia del Rotary Club Crotone).
Carlo Torti, Presidente del Rotary Club Crotone, in apertura dell’incontro ha descritto le finalità dell’iniziativa. I giovani, che studiano nelle università calabresi, hanno una formazione di eccellenza – afferma Torti – ma sono spesso costretti a metterla a frutto e a valorizzarla altrove: negli ultimi quindici anni sono andati via dalla Calabria 180.000 giovani. E’ necessario lanciare ai giovani messaggi in controtendenza – continua Torti – in relazione alle opportunità di sviluppo che, con il supporto delle istituzioni, possono realizzarsi anche nel nostro territorio e la realtà creata da Massimo Marrelli è la dimostrazione che, anche in Calabria, “se si vuole, si può”.
La tavola rotonda, moderata da Salvatore Audia, ha visto la partecipazione di autorevolissimi esponenti degli Atenei calabresi, in particolare: Prof. Gino Mirocle Crisci (Magnifico Rettore Università della Calabria); Massimiliano Ferrara (Direttore Dipartimento d’eccellenza Università di Reggio Calabria: giurisprudenza, economia e scienze umane); Rocco Reina (Prof. Ordinario di organizzazione aziendale Università “Magna Graecia” Catanzaro); Giovanni Cuda, (Prof. Ordinario di biologia molecolare Università “Magna Graecia” Catanzaro e presidente Biotecnomed).I relatori accademici hanno evidenziato l’eccellenza dell’offerta formativa calabrese e la qualificazione alta dei laureati da cui deriva la loro competitività nel job market globale e la possibilità di mettere in atto degli spin-off che consentono investimenti in personale delle aziende, a fronte di prodotti di ricerca che possono dare adito a interessanti applicazioni nel mondo imprenditoriale. A conferma emerge il dato che alcune figure professionali hanno un placement medio del 90% entro un anno ma solo il 25% degli occupati lavorano in Calabria. Per il futuro è sempre più necessaria, quindi, una specializzazione tematica e un patto sociale tra aziende pubbliche e private.
La realtà imprenditoriale calabrese rappresentata da Paolo Abramo e da Salvatore Foti ha affermato, da un lato, che è sempre più importante la meritocrazia ma che è comunque necessario incrementare la domanda in Calabria anche attraverso gli attrattori di area costituiti dalle bellezze paesaggistiche ed archeologiche.
Il prof. Giovanni Cuda ha poi parlato del suo amico Massimo Marrelli, un momento toccante in cui Cuda ha definito l’amico Massimo come l’esempio lodevolissimo di un uomo ed imprenditore che ha realizzato tutti i suoi sogni con una fortissima motivazione.
E’ stato poi riservato uno spazio dedicato alle domande dei numerosi studenti presenti in platea che hanno seguito con vivo interesse l’intero svolgimento dei lavori congressuali.
Di seguito Marco Tatullo, dirigente del gruppo Marrelli e presidente incoming del Rotary Club Crotone, ha evidenziato la necessità di un incontro tra l’Università intesa come formazione e l’impresa intesa come territorio sottolineando che tale sinergia rappresenterebbe un incentivo per i giovani. Nel suo intervento, Tatullo ha sottolineato il grande valore del suo maestro Massimo Marrelli, uomo ed imprenditore che ha ispirato il cambiamento e ha progettato per il territorio.
In coerenza con il tema del convegno relativo all’eccellenza nella formazione e nell’imprenditoria locale, il Rotary Club Crotone ha voluto esprimere un tributo a Massimo Marrelli. Grande emozione ha suscitato la consegna della targa da Carlo Torti e Marco Tatullo a Doriana Marrelli, figlia dell’imprenditore, che ha onorato la memoria del padre con parole di grande rispetto e ammirazione.
Il Convegno ha visto anche un importante momento in cui il Luciano Lucania (Immediate Past District Governor) ha insignito due giovani ricercatrici calabresi della menzione della seconda edizione del premio “Galilei Giovani”, un riconoscimento attribuito per particolari meriti di ricerca.
In conclusione dei lavori, Giovanni Petracca (Assistente del Governatore Rotary Distretto 2100) ha evidenziato l’importanza dell’incontro proprio nel mese dedicato dal Rotary al tema dell’azione professionale.