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Unanimità in Csm: sarà Gaetano Paci a guidare la Procura della Repubblica di Reggio Emilia

Unanimità in Csm: sarà Gaetano Paci a guidare la Procura della Repubblica di Reggio Emilia

Il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Gaetano Calogero Paci, sarà il nuovo procuratore capo di Reggio Emilia. Il suo nome è stato proposto all’unanimità dalla commissione incarichi direttivi del Csm. Nei prossimi giorni sarà ratificato dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. Paci, 57 anni di Canicattì (Ag). Si è laureato in giurisprudenza col massimo dei voti a Palermo, nel ’91 è stato direttore del carcere di Crotone, poi l’ingresso in magistratura come giudice a Palermo fino al ’95, quindi è passato alla Procura della stessa città entrando a far parte della Dda e occupandosi di inchieste su mafgia, riciclaggio, corruzione e traffico di droga, estorsioni e ricerca di latitanti. Proprio grazie alle indagini da lui coordinate, sono stati catturati pericolosi esponenti – in particolare dei mandamenti di Caccamo e Villabate – da Mariano Tullio Troia (boss di Cosa Nostra nonché uno dei luogotenenti più fidati di Totò Riina), a Tommaso e Giacomo Amato, al superlatitante Natale Bonafede fino a Salvatore e Sandro Lo Piccolo (padre e figlio che reggevano la cosca di San Lorenzo). Sue le accuse che hanno portato alla condanna dei boss trapanesi che uccisero il giornalista Mauro Rostagno. Dal 2014 a Reggio Calabria, ha coordinato la Dda e le misure di prevenzione, svolgendo le funzioni di procuratore reggente dal 2017 al 2018 durante la vacatio lasciata da Cafiero De Rhao, nominato alla superprocura antimafia. Tra le inchieste calabresi più rilevanti: l’omicidio del giudice Scopelliti, le principali cosche di ‘ndrangheta come Piromalli, Pesce e De Stefano. La scelta del Csm di indicare Paci alla guida della procura emiliana continua nel solco della battaglia alla criminalità organizzata, in un luogo reso simbolo dal maxi processo ‘Aemilia’, il più grande contro la ‘Ndrangheta nel Nord Italia. Paci succederà a Isabella Chiesi, facente funzione ad interim dopo che l’ex procuratore capo di Reggio Emilia, Marco Mescolini, è stato trasferito a Firenze.

 

 

 

 

 

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