Umg/ Seminario su “La navigazione degli aerei a pilotaggio remoto, i profili giuridici”

“La navigazione dei mezzi a pilotaggio remoto: profili giuridici ed esigenze operative”. Interessante oltre che attualissimo convegno su questo tema nell’Università Magna Graecia a Catanzaro nell’ambito dell’attività seminariale corso di Diritto aeronautico. Sono intervenuti la professoressa Anna Sia dell’Umg, l’avvocato Franco Barbieri, direttore responsabile della rivista dell’Unione Europea degli Assicuratori “Attualità UEA” ed Antonio Mazza, direttore tecnico di DRON-E Catanzaro.
La diffusione dei mezzi aerei a pilotaggio remoto, tra cui i notissimi droni, sta raggiungendo livelli impensabili, il cui utilizzo è stato regolamentato dall’Enac, l’Ente nazionale Aviazione Civile, a partire dal 2013. Ma fino allo scorso anno i requisiti di sicurezza non sono stati rispettati e vi è stata poca informazione sulla normativa. Tali mezzi pertanto sono stati utilizzati ovunque ed in maniera disordinata, creando aree congestionate con presenza di droni praticamente costante e conseguenti pericoli per persone e cose, come elettrodotti, tralicci, condotte di utenze, ecc. Si volava senza assicurazione anche nelle cosiddette aree critiche.
Enac è di conseguenza nuovamente intervenuto per specificare la normativa stessa, chiarendo che ogni Apr deve essere assicurato. Dal 30 aprile 2016 è pertanto scattata l’obbligatorietà della copertura assicurativa, in assenza della quale puo’ scattare una sanzione di 15.000 euro oltre che una pena di un anno di reclusione in caso di volo in aree critiche senza la necessaria autorizzazione. Inoltre, il pilota di Apr deve essere maggiorenne e fornito di regolare patentino acquisito dopo la frequentazione di un corso specifico. I relatori hanno illustrato così nei dettagli l’attuale normativa rivista sottolineando che si tratta di una materia delicata alla quale prestare la necessaria attenzione, facendo un’analisi attenta ed una valutazione accurata in base alle proprie esigenze.
Manuel Soluri