Ucraina, spiragli positivi dopo il secondo incontro: intesa sui corridoi umanitari

Ucraina, spiragli positivi dopo il secondo incontro: intesa sui corridoi umanitari

 

Sembrano aprirsi spiragli per una soluzione della crisi Russia-Ucraina. Russia e Ucraina, nel secondo round di colloqui, hanno infatti raggiunto un’intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo. A breve dovrebbe tenersi un terzo incontro. Nei colloqui con l’Ucraina -ha detto il capo-negoziatore russo, Vladimir Medinsky- sono stati raggiunti “progressi significativi”. “Le posizioni della Russia e dell’Ucraina -ha aggiunto- sono chiare. Un accordo è stato raggiunto su alcune delle questioni sollevate”, ha detto ancora Medinsky, secondo cui sono state discusse questioni umanitarie e militari e una possibile futura soluzione politica al conflitto. Intanto il presidente ucraino Zelensky avverte: “Se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale”. E il presidente russo Vladimir Putin conferma le sue posizioni: “Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo. I militari russi -ha sottolineato – stanno combattendo per la pace, per non avere un’anti-Russia” creata dall’Occidente “che ci minaccia, anche con armi nucleari”. Le forze russe si starebbero inoltre dirigendo verso Odessa e si preparano allo sbarco. Secondo fonti dell’intelligence Usa, citate dalla tv spagnola Rtve, in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell’arrivo delle truppe di terra per lanciare l’attacco dal mare. Intanto il Viminale ha reso noto che sono 6.608 i cittadini ucraini entrati in Italia dall’inizio del conflitto: sono 3.286 donne, 804 uomini e 2.518 minori. Principali destinazioni Roma, Milano, Bologna e Napoli. La Farnesina ha rinnovato agli italiani presenti in Ucraina l’invito a lasciare immediatamente il Paese.Nel frattempo, anche la Moldavia ha ufficialmente presentato la sua candidatura di adesione all’Ue.

 

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