Ucciso a maggio sulla bici a Schiavonea, seei arresti
Ucciso mentre era in bici: sei arresti nel Cosentino. I militari del Comando provinciale di Cosenza e del Reparto territoriale carabinieri di Corigliano-Rossano supportati in fase esecutiva da militari dello Squadrone Carabinieri eliportato “Cacciatori di Calabria” e da unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di applicazione di misura cautelare personale, una ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari, un obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria su richiesta della Dda di Catanzaro, coordinata dal procuratore capo Nicola Gratteri. Le persone coinvolte risiedono nel territorio di Corigliano- Rossano. Tra i reati contestati anche quello dell’omicidio di Pasquale Aquino, avvenuto lo scorso maggio a Schiavonea, nel Cosentino. Le sei persone sottoposte a misure restrittive sono: Francesco le Pera; Antonio Martino; Manuel Intrieri; Giorgio Arturi; Francesco Cufone; Antonio Carvelli. Agli indagati nel provvedimento cautelare, vengono contestati a vario titolo i reati di omicidio in concorso, ricettazione e porto di arma abusiva, detenzione illegale di armi, danneggiamento aggravato di alberi da frutto, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, tutti reati aggravati dall’avere commesso il fatto al fine di contribuire all’attività di un’associazione operante in un contesto di matrice mafiosa, in una logica di contrapposizione tra gruppi ispirati da finalità di controllo del territorio. L’indagine, articolatasi in una complessa e impegnativa attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano- Rossano, coordinata da magistrati della Dda e della Procura di Castrovillari, nell’arco temporale che intercorre tra i mesi di maggio e agosto scorsi, ha permesso di delineare uno spaccato allarmante della realtà delinquenziale nel territorio di Corigliano- Rossano, focalizzando gli assetti criminali nel settore del narcotraffico e sulle dinamiche di controllo del territorio in cui sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti di una serie di soggetti in relazione ad una gravissima sequenza di reati, tra i quali appunto l’omicidio Aquino.