Stop truffe all’Inps/ Siglata un’intesa tra Procura di Castrovillari, Gdf e Inps

Il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, il comandante provinciale della Guardia di finanza di Cosenza Marco Grazioli e il direttore regionale dell’Inps Diego De Felice, hanno firmato un accordo di collaborazione per migliorare la cooperazione istituzionale per la prevenzione e repressione delle truffe ai danni dell’Ente di Cosenza, con particolare riferimento alle indebite percezioni di indennità assistenziali a favore di braccianti agricoli fittiziamente inquadrati e per il contrasto al caporalato. L’intesa è stata siglata negli Uffici del Comando provinciale della Guardia di finanza di Cosenza. L’obiettivo dell’accordo è la costituzione di una task-force finalizzata a smascherare le truffe commesse attraverso l’assunzione di falsi braccianti agricoli da parte di aziende fantasma e, nello stesso tempo, di contrastare più efficacemente il fenomeno del caporalato. Recenti indagini, infatti, hanno, permesso di accertare la notevole diffusione, specie nella Sibaritide, di sistemi di frode sempre più articolati, mediante i quali vengono attestati rapporti di lavoro in ambito agricolo, anche del tutto fittizi, con la conseguente indebita erogazione da parte dell’Inps, di provvidenze a sostegno dell’attività agricola, quali indennità di disoccupazione, malattia, maternità ed assegni al nucleo familiare. Si tratta, riferisce una nota della Procura, “di un fenomeno di particolare rilievo economico e sociale che vede anche un forte interessamento da parte delle locali organizzazioni criminali attratte dalla possibilità di conseguire ingenti somme di denaro liquido da investire poi in altri lucrosi traffici illeciti”. In tale prospettiva, con il documento siglato viene stabilito che in ragione della natura degli accertamenti e della complessità della materia, il Gruppo della Guardia di finanza di Sibari viene individuato quale organismo investigativo di riferimento nel territorio della Sibaritide, attraverso la stretta collaborazione degli ispettori provinciali dell’Inps e l’attiva partecipazione della Procura di Castrovillari.