Torna l’ora solare: effetto jet lag per molti italiani
Manca davvero poco al cambio dell’ora. Nella notte tra sabato e domenica ottobre le lancette torneranno indietro di sessanta minuti. Sarà forse una delle ultime volte che dovremo farlo a seconda di come l’Italia si esprimerà a Bruxelles a marzo dell’anno prossimo, quando ogni Paese aderente all’unione europea dovrà esprimersi sull’abolizione del passaggio dall’ora solare a quella legale. Per il momento, però, nessuna rivoluzione e da domani le giornate si accorceranno, come ogni anno, lasciando arrivare prima la luce dell’alba. Dormiremo tutti un’ora in più, certo, ma non è tutto oro quello che luccica. Già, perché secondo recenti ricerche pare che ad avere disturbi simili al jet-lag- insonnia, ansia e malumore – sarà un italiano su due. Il cambio dell’ora ci costringe a dormire meno, ma ci porta anche a dormire peggio. Questo effetto deleterio ma fortunatamente transitorio è dovuto, in gran parte, all’improvviso disallineamento dei nostri ritmi cronobiologici, in particolare rispetto alla luce solare.
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