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Il comitato: “Sul teatro Masciari calato il silenzio”

Il comitato: “Sul teatro Masciari calato il silenzio”

CATANZARO. “Sul teatro Masciari e la sua acquisizione al patrimonio pubblico, è calato di fatto il silenzio”. Lo si legge in una nota del comitato “salviamo il teatro Masciari” di Catanzaro. “Le ultime notizie ufficiali – si legge ancora – risalgono a marzo del 2014, quando il sindaco Abramo annunciò, nel corso di una conferenza stampa, interventi per sei milioni di euro da realizzare grazie a un finanziamento previsto nell’ambito dei progetti Pac (Piani di azione e coesione). “I primi tre milioni, già in cassaforte, finanzieranno i lavori della scuola Mazzini, la ristrutturazione di Palazzo Fazzari, la demolizione della scala di Piazza Matteotti e la riqualificazione della stessa. Gli ulteriori tre milioni saranno finanziati a fine anno (2014, ndr) e prevedono in primis l’acquisto del teatro Masciari e i primi interventi di riqualificazione della stessa struttura”. Questo riportano le cronache dell’epoca, attribuendolo al sindaco. Cronache e virgolettati che nessuno ha mai smentito. Da quella conferenza stampa, – denuncia il Comitato – sono passati quattordici mesi; sul Masciari è calato il silenzio e della seconda tranche del finanziamento non v’è traccia. Anzi, dalle notizie in nostro possesso, vi sono buone ragioni per temere che al ministero competente, del Masciari non sappiano proprio nulla”. “Non vogliamo spingerci fino al punto da affermare che il sindaco Abramo abbia mentito nel corso di quell’incontro con i giornalisti ma è evidente – secondo il comitato – che qualcosa nel meccanismo si sia inceppato o sia andato storto. Soprattutto, non vorremmo che la fretta – da noi denunciata all’epoca – con cui il Comune mise insieme le “carte” per proporre sul filo di lana l’intervento di acquisizione dello storico teatro abbia compromesso l’esito finale dell’iter. Sono dubbi e interrogativi che giriamo al primo cittadino, in nome e per conto delle dodicimila adesioni che il comitato “Salviamo il Teatro Masciari” raccolse nel giro di pochi mesi dalla sua costituzione. Semplici cittadini, associazioni, operatori culturali, uomini e donne di spettacolo, che hanno persino dovuto difendersi dall’accusa di usare strumentalmente il Masciari per fare opposizione politica e che ciò nonostante hanno lealmente sostenuto il Comune quando sembrava che l’Ente si fosse mosso per salvaguardare un pezzo importante della storia cittadina. Semplici cittadini, associazioni, operatori culturali, uomini e donne di spettacolo – si legge – che oggi, invece, devono prendere atto che a ricordarsi del Masciari sono solo i ragazzi del liceo De Nobili, vincitori delle Olimpiadi del Patrimonio, grazie anche alla denuncia dello stato di abbandono in cui si trova il più antico e blasonato dei teatri cittadini. Pensiamo che anche a quei ragazzi che amano la loro città il sindaco debba una risposta”.

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