Tavernise: “L’attività del sottosegretario Ferro per la sicurezza nella Sibaritide è totalmente inconsistente e limitata a qualche passerella”

Tavernise: “L’attività del sottosegretario Ferro per la sicurezza nella Sibaritide è totalmente inconsistente e limitata a qualche passerella”

“E’ evanescente se non totalmente inconsistente, limitata a qualche passerella, l’attività a garanzia della sicurezza nella Sibaritide ad opera della sottosegretaria al ministero dell’Interno Wanda Ferro”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise. “La visita di qualche mese fa nella Sibaritide – aggiunge – avrebbe dovuto essere sintomatica di attenzione e comprensione dei problemi del territorio e così si pronunciava la sottosegretaria a margine della visita: ‘alcune necessità sono importanti e reali. Altre necessità, invece, sono più scoop non legati alla criminalità ma a fatti personali. Ad ogni modo il potenziamento dell’organico ci sarà’. Ed Invece il nulla. Nessun atto ministeriale che completi l’elevazione a primo dirigente, azione avviata già dal Movimento 5 stelle nella scorsa legislatura, del commissariato di polizia di Corigliano Rossano, né potenziamento dell’Arma dei carabinieri con il passaggio a Gruppo dell’attuale Reparto territoriale. Pochi agenti rispetto ai bisogni rendono insufficiente e impossibile potere creare quella necessaria cortina di contrasto all’avanzata della criminalità organizzata. Così le non azioni sul potenziamento dell’organico di polizia giudiziaria, pur costantemente sollecitate da Gratteri, fanno pensare che ci sia una chiara e gravissima sottovalutazione del fenomeno criminale che interessa la Sibaritide. Le azioni che hanno portato all’omicidio di Antonella Lopardo, che quotidianamente portano all’incendio di autoveicoli, che da tempo interessano i lavori del terzo megalotto della statale 106 sono azioni legate alla criminalità e di personale non hanno nulla. L’attentano al Sybaris hotel, avvenuto nei giorni scorsi, così come gli atti incendiari sul cantiere del terzo megalotto della statale 106, rappresentano una sfida rumorosa delle cosche che deve avere la pronta risposta dello Stato con una maggiore presenza sul territorio”. “La sottosegretaria Wanda Ferro – dice ancora Davide Tavernise – esca dalla cortina di silenzio e restituisca ad imprenditori e cittadini della Sibaritide la doverosa fiducia nelle istituzioni. La già debole economia del territorio non può perdersi nei meandri della vuota politica”.

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Giuseppe Soluri