Tassone (Nuovo Cdu): “Oggi ci sono le condizioni per riunire cattolici”

Tassone (Nuovo Cdu): “Oggi ci sono  le condizioni per riunire cattolici”

 

CATANZARO. “La manifestazione del 18 gennaio, a cento anni dalla costituzione del Partito Popolare di Luigi Sturzo, intende avviare un processo che ponga fine alla dispersione di realtà consistenti che si richiamano alla esperienza del popolarismo e dei cristiani democratici. Oggi ci sono le condizioni”. Lo afferma il segretario nazionale del Nuovo Cdu, Mario Tassone, con riferimento all’evento in programma a Roma venerdì nell’auletta dei gruppi parlamentari della Camera, dal titolo “1919-2019, Popolari oggi, da Sturzo al nuovo millennio”. Sono previsti le relazioni di Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, Calogero Mannino, Rocco Buttiglione e Roberto Lagalla, e gli interventi di Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Sullo, Renato Grassi, segretario Democrazia Cristiana, il già europarlamentare Nino Gemelli e lo stesso Tassone. Secondo Tassone, promotore insieme a Rotondi e Grassi della Federazione Democristiana, “nei tormenti e nelle tragedie del ‘900, tra sospensione e ripresa della vita democratica i cristiani democratici svolsero un ruolo decisivo. Nell’abbandono di oggi, in cui prevalgono dissipazioni culturali, odi e smottamenti morali, l’appello ai “liberi e forti” è un richiamo alla responsabilità, un monito a ritrovarsi, deponendo egoismi, strumentalizzazioni, autoreferenzialità, per riprendere uniti la esperienza sturziana e degasperiana. È una grande sfida – conclude Tassone – per riempire i vuoti di oggi e proiettarsi nel futuro”.

 

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