Tallini: “Le critiche di Pasqua ad Oliverio segnalano che la situazione non regge”

Tallini: “Le critiche di Pasqua ad Oliverio segnalano che la situazione non regge”

CATANZARO. “Le critiche ben argomentate rivolte dal collega Vincenzo Pasqua alla Giunta regionale e a chi dà la linea nel centrosinistra, sono il segno inequivocabile di una situazione amministrativa e istituzionale che ormai non regge più”. Lo scrive il consigliere regionale Domenico Tallini (Fi). “L’aver considerato il presidente Oliverio come l’ uomo della provvidenza ha da un lato isolato la postazione di comando, mettendone in luce le gravi inadeguatezze, e dall’ altro ridotto il Consiglio e la funzione dei consiglieri regionali di maggioranza a un ruolo marginale, al punto che oggi ci si potrebbe chiedere a chi serve tenere in vita un Consiglio non in grado di svolgere alcuna attività legislativa di qualità né di esercitare le funzioni ispettive con un minimo di autorevolezza e di efficacia. Colgo inoltre dai rilievi del collega Pasqua – prosegue – oltre all’ insoddisfazione per le difficoltà oggettive di espletare le proprie prerogative di consigliere, lo scollamento politico che vi è tra Oliverio e soci e molti consiglieri di maggioranza che come Carlo Guccione, Flora Sculco ed altri, non cedono ai diktat dell’ uomo solo al comando, ma giustamente, dovendo rispondere del loro operato ai cittadini, intendono svolgere il mandato con libertà e autorevolezza. Tuttavia, oggi il problema di Oliverio – conclude – non è solo il suo isolamento nel Palazzo, ma il suo isolamento nella Calabria, che dappertutto chiede la conclusione di questa sfortunata legislatura, e nel Paese”.

 

 

 

 

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