Tallini: “La sospensione di Tansi non mi procura alcuna soddisfazione”

CATANZARO. “La sospensione dal servizio del dottor Carlo Tansi, capo della Protezione Civile regionale, non mi procura alcuna soddisfazione personale. Conosco appena il dottor Tansi e dunque non ho inseguito e non inseguo “vendette” pur essendo stato oggetto di una lunga, continua e scientifica campagna di diffamazione, assieme ad altri colleghi consiglieri regionali e diversi dirigenti dell’Ente”. Lo scrive, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Domenico Tallini. “Ritengo – continua – che il Consiglio di disciplina, che sicuramente non può essere tacciato di essere pilotato politicamente (come incautamente ha affermato il consigliere Giudiceandrea), abbia voluto bloccare la macchina del fango che il dottor Tansi ha scatenato in questi anni contro il Consiglio regionale, la stessa Giunta regionale, dirigenti, sindacati e stampa. Un’esigenza questa – dice Tallini – che lo stesso Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, aveva ufficialmente segnalato al Presidente Oliverio, intravedendo il pericolo di un forte condizionamento della libertà di espressione e di voto dei Consiglieri regionali, costantemente e per lungo tempo “minacciati” dal Tansi sulle sue pagine Facebook. Per il solo fatto di avere chiesto chiarimenti sull’efficacia della Protezione Civile in occasione delle tragedie del Raganello e di San Pietro Lametino, sul funzionamento della rete di allerta meteo, sull’organizzazione complessiva del servizio, ci siamo visti diffamati – lamenta Tallini – via Facebook, io ed altri consiglieri regionali, bollati come “mafiosi”, “corrotti” e altro”. Tansi, aggiunge il consigliere regionale, “così sicuro della sua riconferma al punto da darla per scontata mesi prima dell’indizione del concorso, ha arrecato un danno di immagine enorme non tanto a noi, modesti ed irrilevanti consiglieri regionali, quanto alla Calabria. Quando ad essere sospeso dal servizio per gravi manchevolezze è il capo della Protezione Civile, cosa si vuole che pensino i cittadini di questa regione ? E che penseranno tutti i componenti della rete nazionale della Protezione Civile? La credibilità del nostro sistema di sicurezza è crollato sotto i colpi delle pagine Facebook e della smania di protagonismo”. Tansi, secondo Tallini, “cerca di fare credere all’opinione pubblica di essere un eroe al centro di un complotto ordito da politici, sindacalisti, burocrazia regionale, giornalisti. No, non è una bella giornata per la Calabria. Non ho alcun motivo per essere contento – continua – anche se la risoluzione del Consiglio di disciplina ha riconosciuto la fondatezza della mia segnalazione e la scorrettezza del Tansi.”

 

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