Squillace, “La memoria è futuro”, concluse le iniziative per la Giornata della Memoria
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SQUILLACE (CZ)/ “La memoria è futuro”, è stato questo il titolo che ha racchiuso varie iniziative realizzate per celebrare la Giornata della Memoria terminate oggi nella Casa delle Culture di Squillace. Un cammino organizzato da diversi settori di Fondazione Città Solidale con la collaborazione dell’ANPI e del polo Grimaldi Pacioli Petrucci Ferraris Maresca ed il patrocinio dei Comuni di Squillace e Catanzaro, che ha coinvolto studenti, giovani e cittadini. Il Comune di Squillace ha ospitato l’evento finale, nella Casa delle Culture, con il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati, ospiti dei SAI di Città Solidale. Ad aprire la mattinata padre Piero Puglisi che ha incentrato il suo intervento sul tema dell’accoglienza e su quanto l’odio razziale possa rappresentare un forte pericolo ancora oggi. A raccontare il lavoro svolto, anche agli studenti presenti dell’I.C. di Squillace, accompagnati dalla prof.ssa Daniela Rizzo, il responsabile del SAI CZ Minori, Maurizio Chiaravalloti a cui hanno fatto seguito l’assessore alle Politiche Sociali di Squillace, Francesca Caristo, l’assessore alle Politiche giovanili, Natascia Mellace, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Lioi, il presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, e l’assessore alle Politiche sociali di Catanzaro, Nunzio Belcaro, a sancire la collaborazione tra il Comune Capoambito e Squillace in termini di accoglienza. A parlare nello specifico della Shoah e a raccontare la mostra concessa dall’ANPI, Vallone Mario, presidente provinciale dell’Anpi Catanzaro. Interventi profondi ed accompagnamento canoro e musicale sono stati realizzati dai minori del Sai di Squillace e dagli studenti della scuola. “Ricordare è un dovere di civiltà, è comprendere che può succedere ancora e bisogna, dunque, lavorare perché l’odio non venga iniettato nelle vene della società. Seminiamo e moltiplichiamo allora gesti che bandiscono l’antisemitismo e costruiamo fraternità, accoglienza e comunione” con queste parole padre Piero Puglisi ribadisce l’impegno della sua ETS e il lavoro di sensibilizzazione che da anni si porta avanti in rete con diverse realtà.