Spoke di Corigliano-Rossano, Bevacqua: “Nessuno dei servizi attuali verrà spostato”
“Ho avuto stamattina un incontro, da me richiesto e con gentile solerzia accolto, presso la sede dell’Asp di Cosenza con il Direttore Generale Raffaele Mauro, per discutere della situazione relativa all’ospedale spoke di Corigliano-Rossano”. È quanto dichiara il consigliere regionale Bevacqua, che così prosegue: “In una discussione franca e approfondita, sono state, innanzi tutto, affrontate le preoccupazioni espresse da più parti in relazione ai provvedimenti che hanno portato al trasferimento di una serie di posti letto dall’area Rossano all’area Corigliano. Il direttore Mauro ha spiegato come tale azione si innesta nell’alveo dell’attuazione del DC n. 64 del 2016. Più in generale – aggiunge – su mia espressa richiesta, il Direttore Mauro, smentendo le diverse voci diffuse nei giorni scorsi, ha tenuto a precisare che l’intera area funzionale delle emergenze relativa a Medicina (nella fattispecie, cardiologia e dialisi) resterà allocata presso l’attuale struttura di Rossano; stessa cosa per quanto concerne il servizio di oncologia. In ordine, poi, alla funzionalità del polo chirurgico, il Direttore Mauro ha evidenziato come l’attuazione del citato DCA potrà diventare effettiva soltanto dopo i necessari lavori strutturali programmati per la sede fisica rossanese. Ringraziando il Direttore Mauro per la completezza e la puntualità dei chiarimenti, invitandolo nello stesso tempo a potenziare, in termini di risorse e attrezzature, i vari servizi – continua Bevacqua – vorrei sottolineare, ancora una volta, come la maniera più sensata e lungimirante per evitare la diffusione strumentale di allarmi sovente ingiustificati è, preliminarmente, la presa d’atto, a tutti i livelli, della nuova realtà comunale unica. La grande Città ha bisogno di una classe dirigente autorevole e pienamente consapevole del salto compiuto mediante l’esito referendario: ogni tema deve essere inquadrato nella nuova cornice istituzionale comune, lasciandosi alle spalle una volta per sempre campanilismi che davvero non hanno più ragion d’essere e che risultano essere soltanto di freno e privi di ragionevolezza. Confermando la mia vicinanza costante e attenta a questo territorio e a questa comunità – conclude Bevacqua – mi piace invitare a riflettere sull’appello levato dal vescovo Satriano su una progettualità che pare latitare a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative”.