Spirlì scrive a Santelli: “Aprire subito attività specialistiche per nostri fratelli affetti da autismo”

“Cara Presidente, in questi giorni sono stato sollecitato da numerose Associazioni e da famiglie di bambini, adolescenti e adulti affetti da autismo o altre disabilità. Come saprai, la chiusura totale delle attività specialistiche ha previsto anche il fermo dell’attività di sostegno per bambini e non, colpiti da questo gravissimo disagio. Le famiglie, senza aiuti, sono allo stremo! La mancanza di terapie di sostegno sta causando gravissimi e pericolosissimi squilibri a questi nostri sfortunati fratelli. E noi non possiamo permetterlo. Ti chiedo di autorizzare, seduta stante, la ripresa, chiaramente in sicurezza, delle terapie specifiche, per l’autismo in tutte le sue forme. Salvaguardare la salute e l’equilibrio delle persone più deboli, fortifica le famiglie e aumenta la loro affettuosa disponibilità nei confronti di questa nostra Istituzione che si sta dimostrando attenta e umana quanto e più delle Istituzioni nazionali. Sono certo che troverai la convinzione della giustezza di questa mia richiesta e non chiuderai le porte alle accorate richieste di tante, troppe, famiglie disperate.” Scrive Spirlì in una lettera inviata alla Presidente della Regione.