Spezzano Albanese, si punta a valorizzare Torre Mordillo
Continuano a pieno regime i lavori del progetto destinato a Torre Mordillo, preziosa area archeologica del comune di Spezzano Albanese che, grazie all’istituzione di un museo, oggi riesce a portare lustro al centro storico del paese. A darne notizia è il vicesindaco Giuseppe Liguori che spiega come la ristrutturazione sia concentrata in questo momento sulla sistemazione della piazza antistante Palazzo Luci, lavori che hanno visto la demolizione di alcuni fabbricati fatiscenti per allargare l’area e concedere, quindi, un ingresso allo storico palazzo da una grande piazza che è adiacente anche alla chiesa madre. «All’interno di questo progetto -spiega con orgoglio Liguori- abbiamo anche la sistemazione dell’arredamento del tratto di strada di Via Plebiscito. Con i lavori di sbancamento si è dato inizio ad un processo che vedrà presto la sistemazione dei sampietrini. Questi lavori -commenta- fanno seguito ad un altro finanziamento già ottenuto e che ha riguardato il sito archeologico. L’intento dell’amministrazione -aggiunge- è quello di completare la strada fino alla chiesa del Carmine, da una parte, dall’altra fino al santuario in un processo di unione delle tre chiese. È previsto -dice- un finanziamento complessivo da parte del Ministero degli Interni di 1milione e 200mila euro». Un progetto, dunque, che riguarda Torre Mordillo ma che punta i riflettori sul centro storico del paese per potenziare il museo e far diventare Palazzo Luci un polo di attrazione, mirando a trasformare il museo in museo di reperti. «Nei prossimi giorni -continua Liguori- verranno a Spezzano ricercatori di un’università del Canada, di Toronto, per iniziare i lavori di rilievo di tutto il territorio di Torre Mordillo. Saranno nostri ospiti e qui faranno i rilievi per poi tornare l’anno prossimo e fare materialmente gli scavi». Entusiasmo, dunque, per la squadra di governo guidata dal sindaco Ferdinando Nociti che, nel perseguire l’opera di valorizzazione del centro storico, punta ad antichizzare e collegare le chiese del paese completando i lavori entro la fine del 2023.