Sondaggio Youtrend: M5S stabile, il Pd in lieve calo e Forza Italia in crescita

Sondaggio Youtrend: M5S stabile, il Pd in lieve calo e Forza Italia in crescita

M5s stabile tra il 27 e il 28 per cento nella posizione di primo partito, Pd in discesa al 23,2% e Forza Italia in crescita costante al 16,5%, miglior risultato da un anno in qua. Sono i numeri chiave della Supermedia della settimana. Sono giorni frenetici per i leader dei partiti: mancano circa dieci giorni alla scadenza per il deposito delle candidature, che devono comprendere sia i nomi delle liste plurinominali sia quelli dei candidati nei collegi uninominali. Il rebus, in teoria, dovrebbe essere più facile da risolvere per i primi che per i secondi: soprattutto per ciò che riguarda i partiti più piccoli, infatti, l’incognita riguarda i collegi plurinominali dove è più facile che scatti un seggio. Un esito che dipenderà dai marchingegni complicatissimi previsti dal Rosatellum per l’assegnazione dei seggi, in particolare alla Camera (mentre al Senato l’attribuzione su base regionale semplifica, almeno in parte, il procedimento). Per rispondere a tutte queste domande, i leader dei partiti guardano ai sondaggi. E qui i dati di oggi non sono molto diversi da quelli della settimana scorsa: ma confermano ed accentuano una tendenza emersa dei mesi scorsi. Anche questa settimana, il Movimento 5 stelle è il primo partito: e continua a rimanere in quel ‘limbo’ a metà tra il 27 e il 28 per cento dei consensi. Come pure continua, anche se sembra rallentare impercettibilmente, il calo del Pd, questa settimana a quota 23,2%. Infine, si conferma la tendenza al rialzo di Forza Italia, che fa segnare un nuovo record con riferimento agli ultimi 12 mesi, il 16,5%. Così il partito di Berlusconi stacca nettamente la Lega “non più Nord” di Salvini, inchiodata oltre 3 punti più in basso al 13,2%. Con Fratelli d’Italia e la “quarta gamba” di Noi con l’Italia, la coalizione di centrodestra supera il 37%, circa 10 punti sopra il valore dato dalla coalizione del Pd e il M5s. Non decolla invece Liberi e uguali, la coalizione di sinistra guidata da Pietro Grasso, ferma al 6,6%.

 

 

 

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