Smantellato il clan monopolista della droga a Crotone: 44 arresti
La “scalata” da ambienti degradati al monopolio del traffico di droga a Crotone, con diramazioni anche oltre il territorio pitagorico: è questo l’identikit dell’associazione criminale sgominata dalla polizia di Crotone nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Aveva il monopolio di tutto il traffico di droga sul territorio di Crotone l’associazione a delinquere sgominata ieri mattina dalla Polizia di Stato nel corso dell’operazione denominata Grecale che ha portato all’arresto di 44 persone oltre a cinque misure dell’obbligo di firma. Le misure sono state emesse dal gip di Catanzaro Roberta Cafiero su richiesta dei pm della Dda Domenico Guarascio e Paolo Sirleo. A capo del sodalizio criminale ci sarebbe stato Maurizio Valente, 41enne con diverse condanne alle spalle come quella inflittagli nell’operazione antimafia Heracles e coinvolto nella recente operazione Orso che vedeva come epicentro dello spaccio di droga il popolare quartiere Fondo Gesù. Una volta finito dietro le sbarre Valente avrebbe continuato ad esercitare il ruolo di capo, promuovendo e organizzando un’associazione dedita al narcotraffico insieme ai sodali Antonio, Pantaleone e Francesco Laratta, anche loro con il ruolo di organizzatori. L’associazione sarebbe stata in grado di movimentare ingenti quantitativi di eroina, cocaina e droghe leggere rifornendosi nelle piazze della locride, nella piana di Gioia Tauro, a Isola Capo Rizzuto, dove il referente sarebbe stato il 25enne Giuseppe Vittimberga e perfino in Albania attraverso il 43enne Bardyl Shaba, albanese residente ad Altamura di Puglia, unico non crotonese tra le persone arrestate. Dal carcere, dunque Maurizio Valente e Pantaleone Laratta avrebbero impartito disposizioni ai sodali su come suddividere le piazze di spaccio e persino sul prezzo da praticare per le dosi, quindi sulle somme di denaro che i pusher avrebbero dovuto versare per il mantenimento dei carcerati.