Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sit-in dei cittadini di Castrovillari davanti all’Asp di Cosenza: “Vogliamo un ospedale vero”

Sit-in dei cittadini di Castrovillari davanti all’Asp di Cosenza: “Vogliamo un ospedale vero”
“Vogliamo un ospedale vero”. È stato questo il grido delle centinaia di persone accorse alla manifestazione organizzata dal Comitato delle Associazioni per la tutela dell’ospedale di Castrovillari, supportata anche dal consigliere regionale Ferdinando Laghi, davanti alla sede dell’Asp di Cosenza.
I manifestanti hanno lamentato il progressivo peggioramento dell’offerta sanitaria, “determinato – hanno detto – dall’inadeguatezza e dalla disomogeneità territoriale degli interventi posti in essere dall’Asp di Cosenza”.
Dopo il presidio, lo stesso Laghi, insieme ai rappresentanti delle associazioni presenti, sono saliti in direzione per un colloquio con i dirigenti dell’Asp. “Le rivendicazioni – da detto Laghi – sono scritte in un documento che peraltro dettaglia come e perché l’Asp di Cosenza danneggi in maniera selettiva l’ospedale di Castrovillare e dunque le popolazioni del centro nord della provincia di Cosenza. L’ospedale, cioè il reparto di cardiologia, che è un fiore all’occhiello, riapre adesso. E’ stato quattro mesi chiuso per la degenza. E’ assolutamente inaccettabile e in questa situazione versano tutte le unità operative, dove è praticamente ormai impossibile dare delle prestazioni degne di questo nome con un personale che sta esplodendo per i carichi di lavoro e che malgrado questo non riesce assolutamente a soddisfare le richieste. E in tutto questo ad avere sempre la peggio come al solito sono le fasce deboli della popolazione che non hanno alternative”.
“E’ per questo – ha concluso Laghi – che molti di loro sono scesi in piazza. Tutta questa gente è stanca, è delusa ma è anche esasperata ed è una cosa francamente che io non sottovaluterei perché non è pensabile negare il diritto alla salute a così tante persone che si vedono giornalmente respinti”.

desk desk