Sindaci a Montecitorio, Lanzetta: “Le loro proposte utili alle Camere”
ROMA. “Per la prima volta nella storia, grazie alla presidente Boldrini, la Camera ospita i sindaci italiani. A riprova che le buone pratiche in questa Aula sono tenute nella giusta considerazione. Solo una opportuna conoscenza dei problemi dei sindaci, infatti, può aiutare a risolvere i problemi delle nostre comunità. E in questo quadro le loro proposte possono essere prese in considerazione dalle istituzioni, anche per migliorare il quadro di riforma degli enti locali, già avviato”. Lo ha riferito nell’Aula di Montecitorio, di fronte a circa 500 sindaci chiamati a presenziare dall’Anci per un incontro istituzionale, il ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta. “Anche per questa ragione – ha aggiunto il ministro – la scorsa settimana ho parlato con molti cittadini di piccole e medie città per attivare nuove procedure finalizzate a snellire e semplificare i loro problemi. E questo perché è necessario vedere cosa accade alle realtà locali, opinione peraltro ormai ampiamente condivisa a livello istituzionale. Questa nostra breve riflessione – ha spiegato Lanzetta – ci aiuta a comprendere bene la strada che sta prendendo il Paese con le riforma degli enti locali”. In futuro, ha annunciato, “rivedremo anche il sistema delle conferenze per migliorare sempre di più la concertazione”. Non bisogna dimenticare, infatti, “che sui territori le istituzioni hanno il vostro volto”. “I sindaci, ne sono cosciente, hanno bisogno di strumenti più adeguati e – ha evidenziato – nell’ambito delle mie competenze continuerò ad operare per migliorare il loro lavoro, e farò la mia parte anche per il patto di stabilità”. Da ultimo, sul fronte della legalità, Lanzetta ha esortato “a non lasciare soli i sindaci”, perché solo così “quel muro di solitudine può essere abbattuto”.
