Sicurezza: controlli nella Locride, due arresti e dodici denunce

REGGIO CALABRIA. Due arresti e 12 denunce è il bilancio dell’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri del Gruppo Locri, in provincia di Reggio Calabria. A Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri hanno arrestato un 40enne, R.A., in flagranza di reato di tentato furto aggravato. L’uomo è stato sorpreso dal capo cantiere del presidio in contrada Romanò della costruenda nuova SS 106, mentre tentata di portar via un cavo in rame lungo 60 metri, del valore di 5 mila euro, già tagliato in più parti per rendere più agevole il trasporto sull’autovettura con la quale aveva raggiunto il luogo. L’uomo si è dato alla fuga, ma i Carabinieri hanno individuato la sua autovettura, e sono risaliti alla sua abitazione, dove è stato individuato e bloccato. L’uomo ha affermato di avere subito il furto dell’autovettura, che a giugno scorso era stata sottoposta a sequestro amministrativo perchè priva di assicurazione, e a lui affidata in custodia esclusiva. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa del rito direttissimo. A Caulonia Marina, invece, i Carabinieri hanno invece arrestato I.I., di 42 anni. L’uomo deve scontare la pena residua di 11 mesi e 29 giorni di reclusione per il danneggiamento aggravato commesso ai danni del portone della Stazione dei Carabinieri di Caulonia Marina la notte del 27 luglio 2013. Nel corso dei numerosi controlli sono state denunciate 12 persone.