Sicurezza: controlli della Polizia, assediato il rione Arghillà di Reggio

REGGIO CALABRIA. La Polizia di Stato ha effettuato numerosi servizi di controllo del territorio e di prevenzione a Reggio. Letteralmente assediato il rione Arghillà. Gli agenti hanno svolto controlli alla circolazione stradale nei luoghi più frequentati del centro città, in particolare in Piazza Garibaldi, centro nevralgico in quanto attiguo alla stazione ferroviaria, oltre che presso le principali arterie delle periferie cittadine, in particolare presso i quartieri di Arghillà, Catona, Archi e Ciccarello. Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio ha visto la collaborazione di numerosi agenti della Polizia di Stato in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportati dal personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività operativa e con il supporto operativo del personale e dei mezzi aerei del V Reparto Volo. Gli agenti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno hanno totalmente cinturato il popoloso quartiere di Arghillà, predisponendo una serie di posti di controllo con la presenza di numerosi equipaggi disposti su tutte le strade dell’abitato, in modo da non permettere a nessuno di sottrarsi ad un’eventuale supervisione degli operatori di polizia. Le operazioni, inoltre, sono state attentamente monitorate e costantemente seguite anche mediante le registrazioni video operate dalle telecamere di sicurezza, istallate a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato in sorvolo sull’obiettivo. Questo il consuntivo dell’attività svolta in questi ultimi giorni, reso noto dalla questura: sono stati sottoposti a controllo 100 veicoli e 103 persone di cui 37 pregiudicate. Sono stati effettuati 13 posti di controllo e numerosi servizi di vigilanza dinamica che, grazie al sistema Mercurio, hanno consentito di analizzare in tempo reale numerose targhe di veicoli in transito. Sono state elevate diverse contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, una delle quali ha comportato il sequestro di un autocarro. Inoltre, sono state effettuate alcune perquisizioni personali anche finalizzate alla ricerca di armi.