Siclari (FI): “L’aeroporto Tito Minniti diventi strategico”
“Apprezzo la volontà della Sacal di avviare la progettazione e di conseguenza i cantieri per rendere l’aeroporto di Reggio Calabria ‘presentabile e a norma’ e sono certo che sarà così, ma dopo aver sentito le associazioni, i comitati, le forze politiche locali, sociali e sindacali, insomma tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della città , non posso esimermi, da senatore eletto nel collegio uninominale della provincia di Reggio Calabria, di esprimere la mia opinione, nella convinzione che possa essere la sintesi delle posizioni espresse, senza sprofondare nella vuota polemica politica che negli ultimi 30 anni è servita soltanto ad affossare il nostro aeroporto”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Marco Siclari, capogruppo in commissione Salute. “L’ottenimento del finanziamento di 25 milioni di euro – aggiunge – per l’aeroporto è stato sicuramente un successo importante del partito e del gruppo parlamentare di Forza Italia, guidato alla Camera da Roberto Occhiuto che sono certo, se eletto governatore, per le sue capacità politiche e la sua lungimiranza, saprà dare ancora di più slancio allo scalo reggino ed ai territori della Città Metropolitana. Tuttavia, a causa dell’incapacità della precedente compagine governativa e della poca chiarezza, in termini di programmazione commerciale, da parte della governance di SACAL, non si comprende quale sarà il destino, in termini di successo e di crescita, dello scalo reggino. È giusto progettare la ristrutturazione e il restyling dell’aeroporto, ma questo deve essere accompagnato dal rilancio dell’infrastruttura aeroportuale attraverso l’individuazione di un ruolo strategico del nostro scalo e di una programmazione commerciale in grado di incoraggiare i turisti e le aziende a visitare i nostri territori”.
Siclari rende noto di aver presentato in Senato, in sede di discussione del bilancio di previsione 2019, “un ordine del giorno sottoscritto anche dai Senatori Damiani, Fantetti, Ferro, Pichetto Fratin, Saccone e Conzatti, che – continua – è stato trasformato in raccomandazione ed approvato all’unanimità, con il quale il Governo si è impegnato a classificare l’aeroporto di Reggio Calabria come ‘strategico’, modificando l’attuale comma 2 dell’articolo 1 del D.P.R. 17 settembre 2015, n. 201. E’ questa la chiave – aggiunge – di volta per far decollare l’aeroporto ‘Tito Minniti’: il passaggio da aeroporto d’interesse nazionale ad aeroporto ad ‘interesse strategico’, che consentirà di usufruire dei fondi speciali che sono riservati esclusivamente a tale tipologia di scali, scongiurando, una volta per tutte, il rischio chiusura o di sottodimensionamento. Il governo Draghi – prosegue – a brevissimo deve procedere nella classificazione dello scalo ad aeroporto strategico e i vari livelli istituzionali coinvolti, Regione, Città Metropolitana e Parlamentari, senza distinzione di colore politico, devono agire in sinergia . La mia battaglia – conclude – nasce dall’esigenza di colmare il gap che il nostro territorio ha nei confronti delle altre aree del Paese. Adesso tocca a Sacal fare la sua parte, con l’adozione di una chiaro piano industriale, strategico e commerciale, considerando che Reggio Calabria e l’area integrata dello Stretto hanno una grande opportunità per rilanciare l’economia, l’impresa ed il lavoro”.