Edilizia sostenibile, aperta a Scilla la Conferenza internazionale

Si è tenuta giovedì 16 maggio a Scilla la prima giornata della Conferenza internazionale Sustainable Built Environment, la cui sessione di benvenuto è stata presieduta dall’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno. Assente per impegni istituzionali concomitanti il presidente della Regione, Mario Oliverio. All’importante e prestigioso incontro hanno partecipato, in qualità di relatori, Marianna Morabito in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente italiano, Damià Calvet, Ministro del Territorio e Sostenibilità del Governo della Catalogna, Francesco Russo, Vicepresidente della Giunta regionale, Massimo Sbricia di ITACA, Andrea Moro di IISBE, Serge Salat proveniente dall’Istituto francese Urban Morphology and Complex Systems Institute (Istituto di morfologia urbana e sistemi complessi); Peter Droege dell’Istituto Liechtenstein Institute for Strategic Development (Istituto del Liechtenstein per lo sviluppo strategico).
La conferenza di Scilla, che prosegue i suoi lavori anche venerdì 17 maggio, si inserisce in un programma di 15 appuntamenti internazionali ed è incentrata su politiche, programmi e piani d’azione volti a migliorare la sostenibilità ambientale degli edifici, in linea con le aree di applicazione prioritarie individuate dalla Calabria nella sua strategia di specializzazione intelligente (S3).
In apertura dei lavori l’assessore Musmanno ha evidenziato, innanzitutto, che prima dell’insediamento della Giunta guidata dal presidente Oliverio, l’Edilizia Sostenibile e il tema della Green Building erano temi assai lontani da essere una “priorità strategica” in Calabria.
“E’ assai significativo -ha detto Musmanno, dopo aver salutato i numerosi ospiti provenienti da diversi Paesi dell’Europa e del mondo- che una delle 15 Conferenze internazionali del Programma “Sustainable Built Environment” si svolga qui in Calabria. È un riconoscimento del lavoro svolto in questi anni dal presidente Oliverio e dalla Giunta regionale, che stanno portando avanti un programma molto articolato nel campo dell’edilizia sostenibile che ha introdotto l’obbligo della certificazione di sostenibilità ambientale per tutti gli edifici pubblici e le costruzioni finanziate con fondi pubblici, dando così una forte accelerazione al processo di evoluzione del settore delle costruzioni calabresi verso una maggiore sostenibilità e mettendo la Calabria in condizione di diventare una best practice a livello nazionale ed europeo”.