Sinistra Italiana, Angelo Broccolo nominato coordinatore regionale
CATANZARO. Angelo Broccolo, ex dirigente del Prc e già presidente dell’assemblea regionale di Sel nel 2011, è stato nominato coordinatore regionale di Sinistra italiana. La nomina è avvenuta nel corso della riunione del Coordinamento regionale presieduta da Alfredo D’Attorre. “Una figura di rottura”, quella di Broccolo, “decisamente poco imbrigliata – è scritto in una nota del Coordinamento regionale di Si – in quelle che sono le caratteristiche del politichese medio e persona da sempre in prima linea nelle vertenze del territorio cosentino e calabrese. Candidato nella squadra Sel alle ultime elezioni regionali, è risultato essere il più votato del partito nella provincia di Cosenza. Una gestazione, quella di Sinistra Italiana, lunga e lucida, un processo nato con l’iniziativa ‘Seminaria – la Calabria si muove a sinistra’ tenutasi a Pizzo nel dicembre 2015 e coordinata proprio da Angelo Broccolo e dall’allora presidente d’assemblea Nancy Valente, momento che ha rappresentato una vera e propria svolta non solo nel linguaggio utilizzato per comunicare un rinnovato modo di fare politica, ma anche nel coinvolgimento diretto di molte sfere che orbitavano attorno a Sel pur non essendo propriamente anime partitiche, con l’obiettivo di munirsi di una cassetta degli attrezzi da utilizzare nella ricostruzione della Calabria”. “Primo impegno per Sinistra Italiana – ha sostenuto Broccolo – l’appuntamento della festa regionale organizzata a Siderno dal locale gruppo di attivisti in collaborazione col Comitato promotore regionale e durante la quale si avrà la possibilità di aprire un dialogo diretto con la società e alla presenza di esponenti nazionali di spessore. Mi preme con l’occasione augurare buon lavoro ad Angelo Sposato appena eletto coordinatore regionale Cgil, ed esprimere massima solidarietà a Fiom, Fim, Uilm Calabria e nazionale che sta conducendo una importante vertenza per conquistare il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, ormai scaduto lo scorso dicembre. Nelle prossime settimane oltre a lavorare per la convocazione dei comitati promotori provinciali e zonali, ci attiveremo per iniziare una lunga fase d’ascolto nei luoghi di lavoro, della precarietà, con le associazioni ed i movimenti che lottano per la tutela dell’ ambiente, della legalità”.