Seggio conteso, non si ferma la polemica tra Movimento Cinquestelle e Forza Italia

“Sabato 29 marzo saremo a Cosenza per denunciare il fatto che per il governo Meloni il voto dei Calabresi non conta. Nella giunta per le elezioni, con un vero e proprio colpo di spugna, si sono cambiate retroattivamente le regole elettorali per togliere un seggio al Movimento 5 Stelle e darlo a un signorotto di Forza Italia. Si è trattato di una vicenda scandalosa: mai si era vista piegare in questo modo la volontà dei cittadini; mai si era vista in termini così manifesta l’arroganza del potere”. Lo scrive sui social il capogruppo M5s Riccardo Ricciardi. “Il 29 marzo – aggiunge – saremo a Cosenza per dire che i calabresi e tutta la Calabria meritano rispetto”. Dura e secca la replica di Forza Italia: “Adesso basta con le polemiche sterili e strumentali. Le Istituzioni vanno rispettate, così come le regole democratiche, che devono andare bene sempre e non solo quando vengono applicate a proprio favore. Ci riferiamo alle dispute animate contro il parlamentare calabrese di Forza Italia Andrea Gentile, all’indomani dell’accoglimento del suo ricorso elettorale che lo ha riportato lecitamente tra i banchi di Palazzo Montecitorio. Perché Andrea Gentile è stato legittimato dalla legge e dal Parlamento, dopo oltre due anni in cui è stato costretto a rimanere fuori dal Palazzo Montecitorio nonostante avesse tutte le carte in regola per quel seggio, abusivamente occupato dal Movimento 5 Stelle”, afferma, in una nota, il coordinamento regionale di orza Italia. “Non si comprende -si aggiunge – come sia possibile contestare quello che è stato un lungo, minuzioso, dettagliato e circostanziato lavoro di un organismo parlamentare collegiale. Tre diversi passaggi eseguiti alla luce del sole e con il coinvolgimento di tutto l’arco costituzionale. Il riconteggio delle schede nulle e bianche è stato fatto con professionalità e puntiglio. A Gentile erano state tolte, ingiustamente, diverse preferenze”.