Scuola, Provincia: 177 assistenti educativi nel Reggino
REGGIO CALABRIA. Anche quest’anno per iniziativa dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria le scuole di istruzione superiore potranno usufruire degli assistenti educativi come da apposita short list messa a disposizione dalla stessa Provincia. Sono state infatti definite le procedure anticipando, con somme di bilancio dell’Ente, risorse che la Regione Calabria avrebbe dovuto trasferire con il piano di riparto e ad oggi non ancora assegnate. I punti salienti della nota che il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e la dirigente del settore Istruzione, Alessandra Sarlo, hanno inviato alle scuole, poggiano sulla continuità assistenziale che potrà essere garantita previa una condivisione tra dirigenza scolastica, equipe scolastica e le famiglie dei ragazzi che frequentano le scuole. Il tutto a vantaggio dell’utente finale, in coerenza con il tipo di patologia dell’alunno. Sono 177 gli assistenti educativi che verranno inviati nelle scuole reggine. “Si tratta – commenta il presidente Raffa – di un risultato di straordinaria importanza nel quadro delle dinamiche socio assistenziali che interessano da vicino il mondo della scuola. Quello dell’assistente educativo è, oggi, un profilo di particolare rilevanza all’interno degli istituti scolastici. Una figura centrale chiamata ad intervenire d’intesa ed a supporto dell’insegnante di sostegno per gli alunni con disabilità. Il potenziamento di questo servizio costituisce, dunque, un motivo d’orgoglio e di grande soddisfazione. In questo senso – evidenzia il presidente di Palazzo “Alvaro” – lavorando in sinergia e guardando unicamente al bene comune, siamo riusciti a dare una risposta credibile e autorevole alle tante famiglie che necessitano di questo prezioso strumento”. “Accanto agli altri interventi sul fronte dei trasporti – sottolinea Raffa – che hanno consentito l’acquisto di nuovi scuolabus, questa ulteriore azione rilancia l’impegno che l’Ente intermedio sta profondendo a tutto campo per garantire, in modo pieno e autentico, il diritto allo studio nel nostro territorio. Mettere a disposizione delle scuole l’assistente educativo significa incidere positivamente sulla sfera dell’autonomia e dell’inclusività, quali fattori indispensabili per realizzare un ambiente scolastico accogliente e perfettamente in grado di assicurare percorsi didattici e formativi adeguati ai vari bisogni specifici. In una fase storica – rimarca il presidente della Provincia di Reggio Calabria – in cui gli enti territoriali devono fare i conti con tagli indiscriminati di risorse e una, spesso indiscriminata, “razionalizzazione” che investe anche servizi essenziali, è motivo di grande conforto il raggiungimento di un obiettivo che è destinato a migliorare sensibilmente la qualità della vita degli studenti con disabilità e delle loro famiglie. E non meno rilevanti sono le ricadute che tale intervento determina sul funzionamento generale dello stesso sistema scolastico e dei singoli istituti. Questi ultimi, infatti – mette in rilievo il presidente di Palazzo “Alvaro” – hanno dovuto molto spesso far fronte con grande spirito di abnegazione, alle carenze del personale specializzato per far fronte a problematiche complesse riguardanti la gestione e l’organizzazione della didattica per alunni con bisogni ed esigenze specifiche. Da oggi – conclude Raffa – apriamo una nuova fase per il tessuto scolastico reggino che ora può operare in equipe, attuando strategie efficaci di problem solving e realizzando, dunque, compiutamente, un modello di scuola innovativo, moderno e inclusivo”.