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Scuola, Granato: “Garantire il diritto allo studio nelle carceri cosentine”

Scuola, Granato: “Garantire il diritto allo studio nelle carceri cosentine”

COSENZA. “Garantire il diritto allo studio per gli studenti frequentanti i corsi serali e quelli attivati all’interno degli istituti penitenziari nella provincia di Cosenza”. L’ha chiesto con una interrogazione al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, la senatrice M5S Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali. L’iniziativa, ha riassunto la senatrice nel suo atto parlamentare, nasce dal fatto che nei giorni scorsi “l’Ambito territoriale provinciale di Cosenza ha recapitato una lettera ai docenti in servizio nell’anno scolastico 2018/2019 nei corsi serali e presso gli istituti penitenziari della provincia, dichiarandoli ‘perdenti posto’“. Si tratta, ha precisato l’esponente del Movimento 5 Stelle, “all’incirca di 150 docenti, che sono stati costretti fare richiesta di trasferimento”. Pertanto, ha aggiunto la senatrice, “la conseguenza che appare profilarsi, assolutamente da scongiurare, è che per il prossimo anno scolastico non si attivino i corsi di istruzione serali e carcerari, a danno degli studenti frequentanti, che si vedrebbero privati del diritto all’istruzione, costituzionalmente garantito”. Da qui l’auspicio della parlamentare M5S “che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca intervenga con l’attribuzione di una dotazione organica aggiuntiva per l’anno scolastico 2019/2020, al fine di scongiurare l’ipotesi della mancata continuazione dei percorsi di studio nel territorio della provincia di Cosenza. Ritengo doveroso – conclude la Granato – difendere il diritto all’istruzione degli interessati, che sono persone più svantaggiate, e il lavoro dei docenti che finora si sono occupati di formarli”.

redazione@giornaledicalabria.it

 

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