Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sciame sismico a Catanzaro, Talerico: “Scuole non ispezionate e aree di raccolta non accessibili”

Sciame sismico a Catanzaro, Talerico: “Scuole non ispezionate e aree di raccolta non accessibili”

Nota stampa di Antonello Talerico, consigliere comunale di Catanzaro:

“Sulla questione terremoto sono inaccettabili le dichiarazioni che sto leggendo ed ascoltando in questi giorni da parte dell’amministrazione comunale. Dovete dire la verità ai cittadini ed ai genitori. Al momento nonostante da circa due mesi si siano avute ben oltre 150 scosse sismiche, tra cui alcune anche sopra 3.0 di magnitudo, nessuno ha fatto ispezionare approfonditamente gli edifici scolastici, la maggior parte dei quali come sappiamo non sono proprio corrispondenti alla normativa antisismica da un punto di vista strutturale.
Rivolgo un invito formale ai dirigenti dei diversi istituti scolastici di Catanzaro e provincia, affinché procedano speditamente alla verifica strutturale/statica e sulla agibilità degli edifici scolastici, tenuto conto del fatto che le plurime scosse di terremoto devono costituire un monito serio su tale attività di controllo.
Del resto, i dirigenti scolastici, non hanno necessità di attendere alcuna autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale e provinciale, che allo stato sono totalmente immobili, essendo costoro direttamente responsabili unitamente ai dirigenti tecnici degli enti locali interessati.
A tal proposito ringrazio l’Ordine provinciale degli Ingegneri ed il suo Presidente Gerlando Cuffaro, che hanno palesato anche disponibilità per affiancare anche i tecnici comunali e provinciali nella verifica degli immobili pubblici, segnatamente degli Istituti scolastici, al fine di accertare in tempi rapidi eventuali dissesti tali da comprometterne l’agibilità in seguito allo sciame sismico che si sta verificando in questi giorni.
Quindi il non attivare tali controlli sull’agibilità degli edifici pubblici/scolastici potrà costituire grave inadempimento e gravi responsabilità in capo a più soggetti in caso di scosse sismiche in grado di produrre danni a cose e/o a persone, poiché dopo due mesi di terremoto tali attività di verifica si impongono ed anche subito, senza se e senza ma !
Sotto altro aspetto, sollecito gli enti locali, ed in particolare il Comune di Catanzaro ad aggiornare i piani di protezione civile e, cosa in importante ed urgente a rivedere le aree di raccolta/attesa, poiché perloppiù trattasi di aree non accessibili, non praticabili e talune del tutto inadeguate ed inattuali, tant’è che alcuni abitanti dovrebbero raggiungere aree talmente lontane da richiedere l’uso delle autovetture, che in caso di terremoto sarebbe del tutto illogico e verosimilmente impossibile.
Ribadisco la necessità di procedere ad urgenti aggiornamenti in quanto le aree di raccolta che sono state diffuse in questi giorni in un Comunicato dell’amministrazione comunale di Catanzaro non sono accessibili e/o raggiungibili e, segnatamente :
– Gli abitanti di S. Maria dovrebbero raggiungere con l’auto Viale Isonzo (a distanza di km);
– Il Piazzale dell’ex Fornace a S. Antonio è impraticabile ed inagibile, anche per la presenza di materiale ferroso abbandonato e per il rischio crollo della stessa struttura Fornace, oltre al fatto che il cancello di accesso è chiuso;
– I campi da tennis Melitea, indicati quale aree di raccolta per gli abitanti di Via Barlaam da Seminara, non sono accessibili in quanto la presenza di un cancello automatico chiuso ne impedisce l’accesso;
– I parcheggi delle scuole elementari e medie del Mattia Preti, non sono più accessibili;
– Gli abitanti di Via dei Tulipani sono troppo distanti dalle aree di raccolta indicate;
– Nel quartiere Fortuna le tre aree di raccolta sono tutte inaccessibili;
– Per gli abitanti di Signorello non sono state indicate le aree di raccolta;
– Alcune aree indicate per gli abitanti di Mater Domini non sono accessibili;
– Anche l’area di raccolta indicata nel quartiere Corvo è chiusa;
– Anche le aree di raccolta di Catanzaro lido sono inaccessibili, addirittura quella indicata come area adiacente al parcheggio dell’Asp e cantierizzata e recintata, quindi inaccessibile;
– Alcune delle aree di raccolta del centro storico sono occupate da veicoli o non facilmente percorribili, come anche l’Auditorium occupato da plurimi mezzi.
Insomma un autentico disastro gestionale ed organizzativo, che nulla ha di rassicurante, se le premesse anche delle aree di raccolta sono quelle anzidette.
Nonostante questo sia il quadro delle aree di raccolta e dei piani di protezione civile non aggiornati, dall’Amministrazione comunale di Catanzaro riceviamo rassicurazioni che costituiscono la conferma dell’ennesima improvvisazione, superficialità ed incapacità anche per la gestione di una eventuale emergenza.
Del resto, anche dalla riunione tenutasi ieri sera tra Comune e dirigenti scolastici è emerso soltanto tanta confusione e l’incapacità di coordinare i protagonisti della prevenzione e della attuazione delle norme in caso di emergenza.
Sia questo mia nota da stimolo per Comune, Provincia e dirigenti scolastici per recuperare il tempo perso e per attivarsi subito nella direzione sopradetta, evitando di farci trovare impreparati in caso di emergenza”.

Antonello Talerico – consigliere comunale e regionale Forza Italia

desk desk