Sciame sismico a Catanzaro, riunione in Comune con i dirigenti scolastici. Domani scuole regolarmente aperte

“Il sindaco Fiorita – è detto in una nota dell’Amministrazione comunale – ha ribadito di essere in costante contatto con le autorità competenti per le valutazioni in ordine al fenomeno dello sciame sismico e per l’adozione delle misure necessarie per la sicurezza di tutta la popolazione cittadina, con grande attenzione rispetto a studenti e personale della scuola. Si é chiarito che domani lunedì 24 marzo tutte le scuole saranno regolarmente aperte”.
“Nell’incontro odierno, i dirigenti scolastici, apprezzando l’invito del primo cittadino e rendendosi immediatamente disponibili con spirito di servizio – riporta ancora la nota – hanno specificato che la richiesta di sospensione delle attività didattiche non era rivolta alla giornata di domani, ma ad un potenziale peggioramento del meteo nei prossimi giorni. Si concorda, infatti, di dover garantire e salvaguardare il più possibile il diritto all’istruzione che una sospensione senza un termine certo potrebbe compromettere, alimentando allarmismo nella cittadinanza”.
“Con riguardo allo stato degli edifici – è detto ancora nella nota – è stato rappresentato che i tecnici comunali hanno compiuto in questi giorni numerosi controlli nei plessi scolastici di competenza comunale, ove non sono emerse criticità rilevanti. Già la riunione tenutasi a Palazzo De Nobili su iniziativa del xindaco Fiorita, con i dirigenti scolastici e la Protezione civile regionale, lo scorso giovedì 20 marzo, ha avuto proprio lo scopo di fornire utili indicazioni secondo quanto previsto dalle norme in vigore. Ciò detto, il sindaco, successivamente all’incontro operativo del prossimo martedì convocato dalla Protezione Civile, si rende disponibile a farsi promotore davanti al Prefetto della richiesta di approfondimenti che possano contribuire a rassicurare maggiormente i dirigenti e la popolazione scolastica, riservandosi di condividere l’adozione di provvedimenti necessari qualora le condizioni meteorologiche dovessero impedire una sicura evacuazione dagli edifici scolastici”.