Schillaci conferma l’impegno del Governo per la Sanità calabrese
“Per quanto concerne il commissariamento della Calabria, il governo, al momento dell’insediamento, ha adottato disposizione per proseguire le misure in atto, nella consapevolezza che il lavoro da svolgere è notevole e con l’assicurazione che il ministero che rappresento garantirà il massimo impegno nell’attività di affiancamento alla struttura commissariale della Calabria, al fine del superamento delle criticità proprie di quel contesto territoriale”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, in audizione davanti alla Commissione Affari sociali della Camera, rispondendo a un quesito posto dall’onorevole Elena Bonetti. “È mia intenzione affrontare, ha ancora detto il ministro, anche con provvedimenti straordinari e di urgenza, il fenomeno crescente del ricorso ad appalti esterni da parte delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale l’uso distorto delle esternalizzazioni non soltanto genera un sempre più gravoso onere in capo alle strutture, ma comporta anche gravi criticità in termini di sicurezza delle cure”. “Come ho evidenziato riguardo al fenomeno dei cosiddetti gettonisti o turnisti, – ha precisato il ministro – anche il mondo della sanità è coinvolto in processi di esternalizzazione e sempre più professionisti preferiscono non legarsi ad un’organizzazione con il classico contratto di lavoro a tempo indeterminato, prediligendo forme di ingaggio atipiche, anche in ragione delle remunerazioni proporzionalmente più elevate”. Questo però, ha aggiunto Schillaci, “rappresenta un problema per la sicurezza delle cure, sia perché non sempre offre adeguate garanzie sulle competenze dei professionisti coinvolti, sia per la ridotta fidelizzazione di questi ultimi alle strutture pubbliche”.