Sanità, Stasi: “Assobiomedica conferma l’azione di risanamento dei conti”

Sanità, Stasi: “Assobiomedica conferma l’azione di risanamento dei conti”

CATANZARO. “Quanto scritto nel rapporto 2014 di Assobiomedica, federazione di Confindustria delle imprese del settore dei dispositivi medici che forniscono i propri prodotti alle strutture sanitarie italiane sia pubbliche che private, rende giustizia all’azione di risanamento dei conti nella sanità avviata dalla giunta Scopelliti”. Lo afferma la presidente facente funzioni della Regione Antonella Stasi commentando i contenuti del rapporto di Assobiomedica. “Spesso – aggiunge la presidente – chi va in televisione a parlare degli sprechi nella sanità pubblica tende a evidenziare, sbagliando, il solito costo della siringa più alto al Sud, e nella fattispecie nella nostra regione, piuttosto che in altre. Quanto certificato oggi dal rapporto di Assobiomedica smentisce categoricamente tutti quei commentatori politici e non che fino ad oggi nei talk show hanno dimostrato la loro superficialità e impreparazione snocciolando cifre inesatte solo perché è facile sparare sulle regioni del Mezzogiorno. In Italia solo cinque Regioni rispettano il tetto di spesa per i dispositivi medici, e la Calabria è tra queste con il 3,5% sul 4,8% stabilito del Fondo sanitario regionale. Quindi, a partire da ora, non accetteremo più che non si raccontino i fatti per come realmente sono e cioè che la Calabria ha ricevuto dal passato un mostruoso buco nella sanità mai certificato per iscritto e con santa pazienza, soprattutto dei calabresi, la classe politica che si è ritrovata a sanare questa situazione, lo ha fatto caricandosi sulle proprie spalle scelte difficili ma mettendoci soprattutto la faccia”. “Di questo ne tenga conto – conclude Stasi – anche il premier Renzi pronto ad effettuare ulteriori tagli alle Regioni che avrebbero ricadute devastanti anche su azioni di risanamento dei singoli comparti come la sanità”.

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