Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sanità, Nesci: “Illegittima la proroga del commissariamento”

Sanità, Nesci: “Illegittima la proroga del commissariamento”

CATANZARO. La deputata M5s Dalila Nesci ha preparato un esposto alla Corte dei conti e alle Procure di Roma e Catanzaro sull’illegittimità della proroga del commissariamento della sanità calabrese. A riguardo la parlamentare ha tenuto una conferenza stampa all’ingresso della Cittadella di Catanzaro, sede degli uffici della Regione Calabria. “È ormai chiaro – ha spiegato la deputata 5 Stelle – che sulla sanità il governatore Oliverio sta facendo un teatro dei pupi col governo centrale. Nel rispondere alla mia interpellanza sull’illegittimità della proroga del commissariamento della Regione Calabria nella sanità, il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ha evidenziato la mancata presentazione di un nuovo piano di rientro da parte della stessa Regione. Come ho già sottolineato alla Camera, Oliverio non ha fatto quanto in suo potere per il rientro della sanità nelle mani della Regione. Non ha sollevato conflitto di attribuzioni né presentato esposti per le diverse ingerenze della struttura commissariale, che alle casse regionali costa oltre 350 mila euro all’anno. De Filippo ha chiaramente scaricato le responsabilità del commissariamento sulla Regione, accusata di inerzia. È bene chiarire, per Gelli e tutti i teatranti del Pd, che un conto è il commissariamento, altro il piano di rientro. Il commissariamento è stato prorogato illegittimamente e scade con la fine del 2015. Il piano di rientro, invece, prosegue sino a ultimazione. C’è dunque un problema di rispetto delle regole e un problema di confusione, creata a regola d’arte per sottrarre ai calabresi il diritto alla salute, assegnare consulenze inutili e gestire la sanità a piacimento”. “L’esposto – ha concluso Dalila Nesci – è davvero l’ultima ratio perché il governatore Oliverio si muova e impedisca con atti concreti che il commissariamento vada avanti nel 2016. Adesso la palla tocca a lui, la palla tocca a lui”.

desk desk