Sanità, Campanella: “Mi si nega il lavoro, sono pronto allo sciopero della fame”

CATANZARO. “Stamani ho ricevuto dalla struttura commissariale per il piano di rientro una nota nella quale, con un parere del dott. Remigio Magnelli, direttore ufficio risorse umane dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, mi si negano ancora una volta il diritto alla immissione in servizio e alla stabilizzazione presso l’Azienda di Cosenza”. Lo afferma in una nota il giornalista Mario Campanella. “Non sono bastate le cause vinte, le conciliazioni legali, la richiesta della Procura della Repubblica – aggiunge – di agire per falso nei confronti dell’ex direttore generale, Gianfranco Filippelli, richiesta partorita propria dalla arbitraria revoca della conciliazione. Devo continuare a subire angherie in un sistema di perversione, come se il potere precostituito potesse fare tutto ciò che vuole nei confronti di un singolo professionista. Sto pensando seriamente allo sciopero della fame, per rivendicare un diritto che viene calpestato. Non mi resta che esprimere fiducia nella magistratura, ma sono stanco, esausto, ridotto alla sfiducia verso un sistema che vuole addirittura alterare la realtà”. “Mi addolora profondamente – conclude Campanella – sapere che il mio appello al ripristino della legalità sia stato puntualmente inascoltato”.