Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "necessari" vengono memorizzati nel tuo browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Sanita’, Calabria prima per migrazione e ultima per spesa

Sanita’, Calabria prima per migrazione e ultima per spesa

La Calabria è l’ultima regione in Italia per spesa corrente in sanità, per numero di donne che si sottopongono ai controlli contro i tumori ed è la prima per migrazione sanitaria. E’ quanto emerge dal Report Svimez “Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute”, presentato oggi a Roma in collaborazione con Save the Children. Contestualmente, Save the Children ha ribadito come i divari territoriali siano evidenti già a partire dalla nascita. Sebbene nel panorama mondiale il Servizio sanitario nazionale si posizioni come una eccellenza per la cura dei bambini, viene rilevato, le disuguaglianze territoriali sono molto accentuate. Secondo gli ultimi dati Istat il tasso di mortalità infantile era di 1,8 decessi ogni 1000 nati vivi in Toscana, e più che doppio in Calabria (3,9). Dai dati di spesa sanitaria (di fonte Conti pubblici territoriali), è scritto in una nota, a fronte di una media nazionale di 2.140 euro, la spesa corrente più bassa si registra in Calabria con 1.748 euro) e per la parte di spesa in conto capitale, i valori più bassi si ravvisano in Campania (18 euro), Lazio (24 euro) e Calabria (27 euro), mentre il dato nazionale si attesta su una media di 41 euro. Secondo le valutazioni dell’Istituto superiore di sanità, nel biennio 2021-2022, in Italia circa il 70% delle donne di 50-69 anni si è sottoposta ai controlli: circa due su tre lo ha fatto aderendo ai programmi di screening gratuiti. La prima regione per copertura è il Friuli-Venezia Giulia (87,8%); l’ultima è la Calabria, dove solamente il 42,5% delle donne di 50-69 anni si è sottoposto ai controlli. Riguardo alla quota di donne che ha avuto accesso a screening organizzati, si passa dal 63 e il 76% di regioni del Nord all’11,8% della Calabria, il dato più basso in Italia. In relazione alla “fuga” dal Sud per ricevere assistenza in strutture sanitarie è la Calabria a registrare l’incidenza più elevata di migrazioni: il 43% dei pazienti si rivolge a strutture sanitarie di Regioni non confinanti. Sul fronte pediatrico, invece, l’indice in Calabria, nel 2020, è il 23,6% a fronte di una media nazionale dell’8,7% e con differenze territoriali che vanno dal 3,4% del Lazio al 43,4% del Molise.

 

 

 

 

desk desk