Salvini a Catanzaro: “Ribalteremo l’Europa”

Salvini a Catanzaro: “Ribalteremo l’Europa”

 

 

“Ringrazio quel signore che mi ha abbracciato entrando e dicendo: ‘Salvini grazie perché con Quota 100 mi sono liberato dalla legge Fornero e ho recuperato anni di vita’”. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, nel corso del comizio tenuto ieri a Catanzaro. “Mi sarebbe piaciuto – ha aggiunto Salvini – che i centri sociali fossero scesi in piazza quando approvavano la legge Fornero che rovinava milioni di italiani, e massacrava operai, lavoratori, pensionati, invece no, zitti. Sono orgoglioso – ha sostenuto il vicepremier – di fare quello che teoricamente avrebbe dovuto fare la sinistra: restituire diritto alla pensione e al lavoro a milioni di italiani, cancellando quella schifezza della Fornero. Andremo fino in fondo, su questo avete la mia parola”, ha aggiunto Salvini. Il leader della Lega ha concluso il suo comizio in vista delle Europee a Catanzaro, prima di passare ai numerosi selfie, indossando la sciarpa con i colori giallorossi della squadra di calcio del capoluogo calabrese, che milita in Lega Pro e ha un passato in serie A. “Sono con tutti quei calabresi che – ha detto Salvini – vogliono restare nella loro terra. Qualcuno a sinistra diceva: cosa ci fa Salvini a Catanzaro? La risposta è semplice: se i politici calabresi che avete votato per 50 anni avessero fatto il loro lavoro, oggi non sarei a Catanzaro, molto semplicemente. Evidentemente – ha osservato il leader della Lega e vicepremier – qualcuno in giro diceva ‘viva la Calabria, votatemi che ci penso io’, poi ha lasciato la Calabria con strade, autostrade, porti, aeroporti, che non sono degne di un paese europee. Pensiamo alla situazione degli ospedali, massacrati dalla sinistra: vi prego – ha concluso Salvini rivolgendosi alla folla presente al comizio – di darci una mano a liberare la Regione dalla sinistra perché la Calabria ne ha bisogno”. “O quest’Europa la salviamo in fretta o ai nostri figli lasciamo uno Stato islamico fondato sulla povertà e la disoccupazione. O adesso o mai più”, ha detto Matteo Salvini, nel corso del comizio in vista delle elezioni europee. “La Calabria – ha aggiunto Salvini – è vita, è lavoro, è futuro, è speranza, e porterò questo messaggio in tutte le televisioni e in Europa. E’ troppo facile dire, non solo per la Calabria, ma per tutta Italia: ‘Ah, italiani, spaghetti, mafia, pizza mandolino’, col c…, glielo facciamo vedere il 26 maggio chi sono gli italiani. Mandateci in Europa e la ribaltiamo quest’Europa, rimettendo al centro il diritto al lavoro, alla vita, alla salute e anche ai valori, restituendo dignità a parole che la sinistra voleva cancellare ma sono le parole più belle del mondo, mamma e papà.” Salvini ha poi osservato: “O quest’Europa la salviamo in fretta o ai nostri figli lasciamo uno Stato islamico fondato sulla povertà e la disoccupazione. O adesso o mai più”.

 

 

 

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