Saldi: primo giorno in Calabria, previsioni positive

Saldi: primo giorno in Calabria, previsioni positive

CATANZARO. Primo giorno di saldi in Calabria e negozi “presi d’assalto” soprattutto nei centri commerciali, dove si registra un buon numero di presenze. Una boccata d’ossigeno per i negozianti, secondo le associazioni di commercianti e consumatori, ma anche un’occasione per tante famiglie che hanno atteso questo periodo di offerte per acquisti più convenienti. Un tema evidenziato all’Agi dal direttore della Confesercenti Calabria, Pasquale Capellupo, il quale parla di ” speranze e i buoni auspici rispetto ad un’opportunità che vale sia per i commercianti che per i clienti. Le condizioni pare che ci siano tutte – ha spiegato Capellupo – anche se non avverrà qualcosa che rivoluzionerà i problemi di un comparto che soffre ancora la crisi”. La Confesercenti evidenzia che “nel 2015 è proseguita la chiusura delle attività commerciali e registriamo un dato negativo nazionale di meno 29.000 imprese nel confronto aperture-chiusure. A questo – dice – si aggiunge il dato Istat che ci indica una ulteriore apertura della forbice tra commercio al dettaglio e grande distribuzione, trend confermato anche con la ripresa”. I dati in possesso dell’associazione di categoria sono, comunque, positivi: “Da una prima campionatura effettuata tra i nostri soci a Natale – dichiara Capellupo – è emerso un consumo dei calabresi con segnali positivi. Nel settore della moda, che aveva subito i peggiori contraccolpi con la crisi, una fascia medio-alta di clienti ha già speso di più rispetto all’anno precedente, mentre la fascia medio-bassa si è fatta vedere nei negozi, ma ha rimandato gli acquisti proprio al periodo dei saldi, per questo – ha concluso – ci attendiamo di confermare questo trend”. Anche le impressioni del Codacons Calabria, l’associazione dei consumatori, sono positive. Il responsabile regionale, Francesco Di Lieto dice che “le sensazioni sono positive rispetto alle condizioni drammatiche del passato”. Ma la ricetta, secondo il Codacons, deve essere diversa: “Occorre liberalizzare i saldi – spiega Di Lieto – e questa materia deve essere modificata lasciando aperte le promozioni durante tutto l’anno. In questo modo avremmo benefici per i consumatori, ma anche per gli esercenti che potrebbero uscire dalla gabbia in cui si trovano”. L’idea dell’associazione dei consumatori è quella di “spazi fissi negli esercizi commerciali nei quali proporre capi scontati, anche se non all’ultima moda, ma comunque di qualità, rilanciando in questo modo anche il made in Italy”. Saldi tutto l’anno, dunque, secondo il Codacons, per avere prodotti di qualità e allontanare i clienti da merce poco sicura.

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