Saccomanno (Lega): “Sistema carcerario del tutto inadeguato”
“Il decesso di Pasquale Francavilla avvenuto nel carcere ‘Sergio Cosmai’ di Cosenza riapre il continuo dibattito sulla adeguatezza o meno del sistema penitenziario e sulla mancanza delle condizioni minime umanitarie e dei servizi necessari per il popolo dei detenuti. È notorio il sovraffollamento delle strutture e spesso la mancanza di risposte sanitare adeguate”. E’ quanto afferma, in una nota, il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno. “Tante criticità che, però – prosegue Saccomanno – pur essendo decorsi molti anni, non solo non sono state risolte, ma per certi aspetti si sono fortemente aggravate. Si ha notizia che mancano operatori sanitari e di polizia penitenziaria e che non è garantito il livello minimo di assistenza, oltre ad una coabitazione di molti detenuti in celle ove potrebbero starne la metà o meno di questa. Le segnalazioni di tale situazione di invivibilità, specialmente per i detenuti comuni e quelli che si trovano con la misura preventiva ed in attesa di processo, sono continue senza però ottenere nessun miglioramento”. “Appare, quindi, fondamentale – sostiene ancora il commissario regionale della Lega – che il problema venga affrontato con la dovuta attenzione e che si faccia di tutto affinché la carcerazione sia veramente un momento educativo e non, come ora, di sopraffazione ed inconciliabile con i principi costituzionali e umanitari. La Lega sul punto, così come in ogni altra situazione di violazione dei diritti primari e fondamentali, presterà la massima attenzione e cercherà di rendere la carcerazione un momento di effettiva rieducazione”.