Sabato a Catanzaro la rassegna “Cori polifonici della Calabria” dell’associazione “Aurorae”. Cinque gruppi corali di scena sabato nella chiesa del Santissimo Rosario

CATANZARO. Appuntamento per sabato 20 maggio, nel centro storico di Catanzaro, con la prima rassegna regionale “Cori polifonici della Calabria” promossa e organizzata dall’associazione culturale musicale “Aurorae” presieduta dal maestro Roberto Nadiani. Cinque i cori, uno per ogni provincia, che si esibiranno, a partire dalle ore 19,00, nella chiesa del Santissimo Rosario.
Al centro dell’evento brani di musica sacra che saranno eseguiti “a cappella” e in lingua originale. Il coro polifonico “Aurorae”, da cui è nata l’omonima associazione, calcherà la scena diretto dal maestro Roberto Nadiani e rappresenterà per l’occasione la provincia di Catanzaro. Queste, invece, le altre compagini selezionate: la corale polifonica “Iubilate Domino” di Cosenza diretta dal maestro Angelo D’ambrosio, il coro polifonico “Magnificat” di Crotone diretto dal maestro Pascal Mascaro, il coro polifonico “Musica Nova” di Reggio Calabria diretto dal maestro Alessandra Montenero, il coro polifonico “Don Giosuè Macrì” di Vibo Valentia diretto dal maestro Vincenzo Laganà.
“L’iniziativa – dichiara il maestro Roberto Nadiani – è stata organizzata dall’associazione “Aurorae” con il beneplacito di monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, ed è stata resa possibile anche grazie al sostegno di sponsor privati. La finalità dell’evento – prosegue Nadiani – è quella di riunire diverse realtà corali calabresi peculiari per stile e repertorio con l’auspicio che questo appuntamento possa rinnovarsi anche negli anni a venire. Per questa prima rassegna – continua il presidente di “Aurorae” – abbiamo pensato di fare esibire le corali polifoniche con un repertorio a cappella. Un repertorio – conclude – in cui l’esecuzione vocale è priva di ogni tipo di accompagnamento musicale, in modo da esaltarne l’espressività e per bearsi di quell’acustica propria di quei luoghi di culto eretti in tempi antichi di cui la chiesa che ospita l’evento è meraviglioso esempio”.