Rosato (IV): “In Calabria alleanza impossibile con il Centrosinistra”

“Tranne i casi in cui è stato impossibile farlo, cioè chiudere un’alleanza con il centrosinistra, come è successo in Calabria, dove resteremo alla finestra ad assistere a un suicidio politico, costruito con straordinaria precisione, dove hanno scelto un candidato senza neanche interpellarci e si sono disgregati, noi privilegiamo, e privilegeremo sempre, alleanze per il buon governo, riformiste e riformatrici, come a Milano con Beppe Sala o a Roma con Carlo Calenda”. Lo ha detto in un’intervista il Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato. “Questa – ha sottolineato- è la verità”. La dichiarazione di Rosato sembra rispondere a stretto giro ai due coordinatori Iv della provincia di Cosenza che avevano chiesto ai vertici del partito di Matteo Renzi di fare una scelta di campo a favore del centrosinistra. Sul fronte Pd da segnalare intanto la piccata precisazione della direzione provinciale del partito. “Sono state diffuse, nelle ultime ore, notizie infondate e ricostruzioni artificiose sulla riunione della direzione provinciale del Partito Democratico, tenutasi lunedì pomeriggio nella sede regionale di Lamezia Terme e che si è occupata della definizione delle candidature del Partito nella Circoscrizione Centro”, si afferma in una nota. “All’incontro -aggiunge il comunicato- hanno portato il contributo, oltre agli stessi componenti dell’organismo provinciale, il commissario regionale Stefano Graziano, l’on. Antonio Viscomi, il consigliere regionale Libero Notarangelo. Dopo ampia ed articolata discussione, anche con toni franchi, la direzione provinciale non ha assunto alcuna determinazione non soltanto sui nomi da proporre, non registrando la necessaria unità ma non si è neppure potuta pronunciare sul percorso politico, proposto da alcuni componenti, per superare l’attuale stallo. Per il prosieguo -continua la nota- in presenza di comportamenti non autorizzati da alcuno, in ordine alla diffusione di notizie inerenti la vita interna di Partito, assumeremo le necessarie e dovute azioni disciplinari nei confronti di chiunque che, senza titolo, si sostituisca agli organi dirigenti della Federazione provinciale di Catanzaro”.