Roma Capitale ha intitolato una via a Giacomo Mancini

CATANZARO. Roma Capitale ha intitolato una via, nel corso di una cerimonia svoltasi mercoledì mattina, al più volte ministro, parlamentare e segretario nazionale del Psi, Giacomo Mancini. La strada è ubicata nel quinto municipio al Quartiere Collatino, tra via Prenestina e via Vittorino Colombo. Alla manifestazione hanno partecipato i figli Pietro e Giuseppina ed il nipote omonimo dell’uomo politico calabrese, Giacomo junior, che ha dato notizia con un comunicato dell’intitolazione. “Felici e orgogliosi – ha detto Giacomo Mancini intervenendo alla manifestazione – ci sono occasioni in cui occorrono poche parole. È questa è una di quelle. Ecco perché ne dico solo una: grazie. Grazie a Roma Capitale per questa intestazione. E ringrazio a nome di tutti i cosentini e di tutti i calabresi che oggi sono certo saranno tutti almeno un pizzico felici e orgogliosi”. “A Roma Giacomo Mancini – ha aggiunto – guidò la resistenza partigiana dopo che nel ‘44 Giuliano Vassalli fu imprigionato dai nazisti. Per Roma si impegnò da Ministro contro la devastazione del parco dell’Appia Antica. Da Roma da parlamentare, da dirigente politico, da uomo di governo profuse il suo impegno e indirizzò quello del Partito Socialista verso un percorso di riforme che ha reso migliore il nostro Paese”. “Per questo – ha concluso Giacomo Mancini – ringrazio la città di Roma e i suoi rappresentanti per il tributo. Con l’augurio, anche da padre, che i bambini che vivranno in via Giacomo Mancini potranno crescere sapendo che c’è stata e ci può essere anche la buona politica e che la persona alla quale è intitolata la loro strada è stato, tra vittorie e sconfitte, tra intuizioni e errori, un buon politico”.
“L’intitolazione di una strada a Giacomo Mancini nel cuore della Capitale d’Italia è motivo d’orgoglio per la nostra regione e rappresenta il giusto tributo a un grande leader che in tutta la sua lunga vita politica si è sempre ispirato a una cultura, alimentata da ideali democratici ed etici, rivolta ai problemi del Paese e soprattutto alle irrisolte contraddizioni del Mezzogiorno e alle condizioni della sua Calabria”. Lo afferma il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio in occasione della cerimonia svoltasi oggi a Roma. “Mi onoro – aggiunge Oliverio nella dichiarazione – di aver intrattenuto con lui rapporti di profonda amicizia e voglio sottolineare che le sue battaglie e le sue intuizioni sono ancora di grandissima attualità. Attraverso una cultura riformista Mancini seppe mettere in atto risultati concreti come l’ammodernamento delle infrastrutture viarie in tutto il Paese e il completamento, in tempi record, dell’autostrada del sole che tolse dall’isolamento l’intero Mezzogiorno, così come l’istituzione dell’Università in Calabria, l’ampliamento delle strutture portuali e aeroportuali, la costruzione di sedi scolastiche e comunali, di acquedotti e di reti fognarie, di impianti di illuminazione, e il finanziamento e l’attuazione della legge 167 per l’edilizia economica e popolare”. “Giacomo Mancini – conclude il Presidente della Regione – ha avuto il merito storico di aver favorito l’avvio di una efficace e grande stagione di riforme, restituendo dignità e prestigio alla Calabria e ai calabresi”.